POLITICA

Genzano – Gabbarini: “con onestà e voglia di fare anche nel 2014 faremo del nostro meglio…”

aula consilare

aula consilareNonostante la piena consapevolezza dell’entità della crisi che il nostro Paese sta attraversando, nel discorso di fine anno, il Sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, tra recessione e speranza, non ha voluto rinunciare a trasmettere ai propri cittadini un  messaggio di fiducia per il 2014. Lo ha fatto nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quello che ha segnato il passaggio al nuovo anno.

Anche il Comune come tutti i suoi abitanti ha dovuto stringere la cinghia, risparmiare, spendere bene le risorse a disposizione e bloccare investimenti – ha dichiarato il sindaco in un inframmezzo del suo discorso -. Rispettare il patto di stabilità è stato un miracolo, ma siamo orgogliosi dei sacrifici fatti, perché stare nel patto di stabilità significa per il prossimo anno, salvare posti di lavoro, poter accedere a mutui e investire”. Il Primo cittadino ha ripercorso i momenti principali della gestione politico amministrativa dell’ultimo anno, partendo innanzitutto dai risultati raggiunti e dai vari temi sui quali l’amministrazione si impegnerà a breve. Dopo essersi lasciata alle spalle il 2013, tante sono le sfide che l’Amministrazione dovrà sostenere per permettere alla famosa ripresa di fare capolino. 

La parola al Sindaco Gabbarini

La parola al Sindaco Gabbarini

Riportiamo di seguito il discorso integrale letto in aula consiliare da Gabbarini, in occasione dell’ultimo consiglio comunale; un discorso che, come vedremo in un altro apposito articolo, non ha mancato di suscitare polemiche da parte dell’opposizione di centrodestra, riassunte in un comunicato di Fabio Papalia, capogruppo di Fratelli d’Italia.

Cari Cittadini, volge ormai al termine un altro duro anno di lavoro, un anno di grosso impegno, di grandi soddisfazioni e obiettivi centrati; un anno fatto però anche di grandi battaglie, di lotte contro una finanza che tenta sempre di metterti alle strette, che ti pone di fronte a scelte difficili; un anno doloroso, durante il quale il Consiglio comunale di Genzano ha subito delle gravissime perdite: i Consiglieri comunali Roberto Tetti e Giorgio Gabbarini e il Consigliere dell’Istituzione per le attività culturali, ricreative e sportive Armando La Fortezza.

Sono successe tante cose in questo 2013: abbiamo cercato di non abbassare mai la guardia, di fare scelte ponderate e quanto più possibili aderenti ai bisogni della città, di voi cittadini, alla nostra idea di città viva, vivibile e vivace. C’è stato un grande lavoro e un grande studio e siamo riusciti a chiudere il bilancio in pareggio, mantenendo tutti i servizi, senza aumentare ne le tasse ne le tariffe e per la prima volta dopo anni, abbiamo le farmacie comunali in attivo. La nostra scelta è stata quella di mantenere il welfare, salvaguardando tutti gli statuti di stato sociale del Comune di Genzano, senza aumentare la pressione fiscale. Imu, addizionale Irpef, rifiuti, mensa scolastica, scuolalbus: tutto è rimasto invariato rispetto allo scorso anno; un’attenzione particolare è stata poi posta sull’abbattimento dei costi di funzionamento della macchina amministrativa, la sicurezza, i temi ambientali e lo sviluppo di una città sempre più vivibile, sostenibile e accogliente.

Nel bilancio 2013 abbiamo inoltre voluto mantenere l’impegno nei confronti della pulizia della città e della manutenzione del verde. Già dall’inizio dell’anno, nel mese di gennaio, sono iniziate le potature su molte strade e aree verdi della città e contemporaneamente sono stati messi a punto i lavori di rifacimento stradale in via De Gasperi e via Di Vitttorio e sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza dell’area di cantiere di via Pizzicannella, restituendo alla città quella parte di area pubblica fino ad oggi occupata dal cantiere stesso. Un grande sforzo è stato inoltre fatto per l’avvio del porta a porta, fissato per i primi mesi del 2014 e per la costruzione dell’isola ecologica costata in totale circa 450mila euro. Uno sforzo non soltanto economico perché ci siamo trovati di fronte a normative nuove che hanno determinato modifiche al bando di gara e, di conseguenza, un ritardo nella partenza del servizio, acutizzato anche dai dodici pareri che il Comune di Genzano ha dovuto acquisire per avviare i lavori di realizzazione dell’isola ecologica. Nonostante tutto, oggi siamo pronti ad affrontare questa nuova sfida, che inizierà dalla frazione Landi, zona Montecagnoletto, Colli di Cicerone e area delle Ville di Nemi per poi raggiungere gradualmente tutto il centro cittadino. Quanto alla cura della nostra città, nel corso di questo anno abbiamo investito molto sulla riqualificazione del centro storico, portando a termine il rifacimento di larga parte di esso (piazza Buttaroni, via Marco Moscato, via Germano Previtali, piazza Mazzini, via Guidobaldi); ci siamo poi impegnati nel rifacimento del manto stradale in via Achille Grandi, via Angelo Resta (dove è stata anche rinnovata l’illuminazione) e via Stati Uniti d’America, abbiamo dato avvio alla ristrutturazione del mercato coperto, ripreso i lavori presso la Chiesa dell’Annunziata e abbiamo stanziato in bilancio dei fondi per il prossimo rifacimento di via del Lavoro, via Emilia Romagna e molte strade periferiche. Diversi, inoltre, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati all’interno delle scuole di Genzano.

Tra i lavori principali effettuati prima dell’anno 2013-2014, l’intervento presso l’asilo nido di via San Carlino, dove si è provveduto alla pulizia di tutte le parti interne e alla sistemazione di alcune criticità presenti all’interno del plesso; il rifacimento di tutti i  servizi igienici della scuola media Garibaldi, dove si sta procedendo anche alla ristrutturazione delle facciate esterne e la manutenzione del verde presente all’interno di tutti gli edifici scolastici. Inoltre, per la sicurezza di bambini e genitori, si è provveduto al rifacimento della segnaletica stradale nelle vicinanze delle scuole.

Rivolto a tutti gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, anche nell’anno 2013, con il supporto di alcune associazioni presenti sul territorio è stato attivato il progetto “Sicur@mente” articolato in diversi cicli di incontri sul fenomeno del bullismo e della violenza minorile, sulla sicurezza della città, sulla pedofilia e l’informatica.

Per gli immigrati sono stati invece attivati dei corsi di integrazione linguistica e diritti di cittadinanza, corsi di educazione civica e di lingua italiana e seminari sulla convivenza interculturale. Un progetto importante perché intervenendo nelle scuole si aiutano i ragazzi a capire il valòore dell’integrazione,e a comprendere meglio un fenomeno sempre più diffuso, come quello del bullismo, dando loro degli strumenti per poterlo combattere direttamente. Restando sul sociale, anche quest’anno l’amministrazione comunale è riuscita a mantenere fermo l’aiuto alle famiglie con l’erogazione di contributi per la sussistenza, per il pagamento delle bollette e degli affitti, l’esenzione dal pagamento della mensa scolastica e delle rette per le attività sportive per i minori, l’assistenza specialistica nelle scuole, oltre a tutta una serie di interventi assistenziali domiciliari nei confronti delle persone anziane o affette da disabilità e di sostegno psicologico in favore delle fasce più deboli della popolazione. In alcune iniziative, abbiamo poi voluto coinvolgere voi cittadini che, dimostrando una grande solidarietà, ci avete permesso di aiutare 140 famiglie in difficoltà nel periodo di Natale 2012 e 240 nel corso della raccolta alimentare organizzata prima della Santa Pasqua.

L’anno che si è chiuso è stato poi molto importante per le attività culturali intraprese e per la promozione della città di Genzano al di fuori dei propri confini. Pensiamo ad esempio al successo dei tantissimi eventi organizzati, eventi tradizionali che da sempre caratterizzano la nostra città (come l’Infiorata, il Carnevale, la Festa del Pane), manifestazioni che si vanno pian piano affermando e che sono ormai entrate a far parte della nostra consuetudine (Petali di Primavera, l’estate genzanese, la Festa dello Sport i saggi delle scuole di danza, le iniziative natalizie) e decine di altre attività (mostre, convegni, concerti) che si svolgono per lo più all’interno del Parco e Palazzo Sforza Cesarini, nell’aula consiliare e presso il Palazzetto dello Sport “Gino Cesaroni”.

Per rendere vivo il nostro paese, risvegliare la voglia di cultura, socialità, aggregazione, abbiamo infatti messo in piedi tanti progetti di carattere culturale: anche quest’anno è proseguito con la collaborazione della Montclair State University, il programma di scavo presso Villa degli Antonini; nel mese di gennaio c’è stato l’ultimo dei tre incontri del progetto riciclo con l’intervento di Alessio Ciacci, già Assessore all’ambiente del Comune di Capannori e “Personaggio ambiente 2012”; in collaborazione con l’Agenzia del tempo abbiamo mantenuto a Genzano, anche per l’anno 2013-2014, l’Accademia di recitazione Roberto Rossellini mentre con la collaborazione della Fondazione Terre Latine il Comune di Genzano ha dato avvio quest’anno al progetto “Paesaggi ipogei – Genzano sotterranea”, un programma di valorizzazione del paesaggio antropico sotterraneo. Parco e Palazzo Sforza Cesarini, poi, sono stati sempre al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale: tanti sono i passi avanti che siamo riusciti a fare nella gestione dei due beni culturali più importanti della città di Genzano. Nel mese di marzo, infatti, il Consiglio comunale ha approvato il Regolamento per l’accesso e l’uso del giardino storico Parco Sforza Cesarini, un bene monumentale di un valore storico, culturale, artistico, naturalistico e paesaggistico inestimabile, che viene a porsi come elemento di spicco del patrimonio della nostra città, un bene da valorizzare, promuovere e tramandare ai posteri. Il Regolamento può essere suddiviso in due parti, una più descrittiva che mette in luce l’importanza e la monumentalità del sito e un’altra di carattere regolamentare. La superficie del Parco è stata suddivisa in tre zone: l’area del Giardino storico (che va dal confine meridionale lungo la proprietà dell’attuale monastero delle Suore Agostiniane fino alla finta rovina della “Bifora”), l’area boscata (quella a prevalente copertura boschiva) e l’area ripariale (situata al livello più basso e caratterizzata dalla presenza di terrazzamenti).

Di grande importanza è la fruibilità di questo nostro importantissimo bene: oltre alle visite guidate, infatti, nel Regolamento è stata prevista la delimitazione di una parte del Giardino Storico, nelle vicinanze del Casino del giardiniere e con ingresso da piazza Dante, che sarà fruibile liberamente dai cittadini e che risponderà dunque alla domanda sociale di svago, soggiorno e contemplazione. Quanto al Palazzo, nel corso di questo anno abbiamo iniziato a studiare e discutere delle possibili destinazioni d’uso, un lavoro importante che porterà alla realizzazione di un progetto di valorizzazione e promozione di questo sensazionale patrimonio artistico culturale. Nel frattempo Palazzo Sforza Cesarini ha potuto ospitare alcuni importantissimi eventi: il convegno di presentazione del progetto “Paesaggi ipogei”, il corso di aggiornamento organizzato da Regione Lazio (Direzione infrastrutture, ambiente e politiche abitative) e Parco Regionale dei Castelli Romani sull’uso efficiente dell’energia, il Forum dei Castelli Romani, “Le nozze dei sensi”, la Festa del Novello, la mostra orafa, e delle stagioni concertistiche di grande interesse che hanno visto esibirsi all’interno della Sala delle armi di Palazzo Sforza Cesarini decine di grandi musicisti conosciuti sia a livello nazionale che internazionale.

Restando nell’ambito della cultura, non possiamo non menzionare il rapporto di collaborazione intrapreso nel corso di questo anno con il comune di Garmisch-Partenkirchen, città tedesca che nel 1929 diede i natali al noto scrittore Michael Ende, autore di Momo e La storia infinita. Nato in Germania, Michael Ende dal 1964 al 1985 visse e lavorò a Genzano ed è proprio nella nostra città che, ispirato dalla natura e dall’architettura scrisse i suoi romanza più famosi. Cosi a quarant’anni dalla pubblicazione di Momo, abbiamo deciso di intraprendere un percorso di condivisione culturale. Ci siamo recati a Garmissch-Partenkirchen, per la prima volta nel mese di aprile 2013, gettando subito le basi per una futura collaborazione. 

In occasione dell’Infiorata abbiamo poi organizzato, alla presenza del Sindaco tedesco, del Presidente del parco di fantasia di Garmisch (Phantastische Gesellschaft), del traduttore delle opere di Ende e in collaborazione con l’Accademia tedesca di Roma Villa Massimo, una serie di eventi al Palazzo Sforza Cesarini mirati a celebrare la ricorrenza della pubblicazione di Momo, dedicando inoltre un quadro infiorato proprio allo scrittore tedesco. Nel mese di agosto, in occasione della settimana dedicata a Michael Ende a Garmisch, ci siamo di nuovo recati in Germania dove abbiamo realizzato un quadro infiorato e firmato un protocollo di cooperazione culturale per valorizzare la biografia e l’opera dell’autore in entrambi i luoghi così importanti della sua vita.

Una grande attenzione, poi, è stata posta nei confronti della Frazione Landi che da sempre consideriamo parte integrante e fondamentale della città di Genzano, coscienti dei bisogni tipici di un luogo che per distanza e conformazione territoriale non può che differenziarsi dal centro urbano. Grazie alle nostre continue richieste, abbiamo ad esempio fatto in modo che la Provincia di Roma inserisse i Landi all’interno del progetto Provincia Wi-fi: e così, nel mese di febbraio, è stato installato un access point per la connessione gratuita ad internet in piazza Lotte Contadine. Mai abbiamo abbassato la guardia, grazie anche alla presenza costante del consigliere delegato per la Frazione Landi, sulla stazione San Gennaro, restando sempre in contatto con chi gestisce la ferrovia e segnalando le criticità che di volta in volta si sono verificate. 

La grande novità è  stata però l’inaugurazione, lo scorso 22 giugno, di una sede comunale in via dei Landi, 59, un punto informativo che ha permesso una maggiore vicinanza per i residenti della frazione con il Comune e l’Amministrazione comunale tutta. 

Non va dimenticato, inoltre il grande lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale relativamente al tema dell’acqua. Anche nel corso del 2013, soprattutto nel periodo estivo, non sono mancate infatti problematiche connesse all’approvvigionamento idrico nel territorio di molti dei Comuni dei Castelli Romani, criticità affrontate prontamente dal Comune di Genzano che, tra l’altro, si è fatto capofila nell’apertura di un tavolo tecnico con il Gestore che ha portato importanti risultati. Facciamo riferimento in particolare alla riunione-fiume dello scorso 9 agosto  nell’aula consiliare del nostro Comune, un incontro al quale hanno preso parte i vertici di Acea, il Responsabile della Segreteria tecnico-operativa dell’Ato2 il Sindaco Flavio Gabbarini, il vicesindaco Giorgio Ercolani e diversi amministratori di Ariccia, Lanuvio, Velletri, Nemi e Castel Gandolfo. Maggiori investimenti sulla rete, migliore informazione, rispetto delle turnazioni quando inevitabili, ripristini e interventi più tempestivi e maggiore presenza di autobotti sul territorio per fronteggiare i picchi emergenziali: questi, in sintesi, gli interventi richiesti al Gestore del Servizio Idrico che, dal canto suo, ha proposto agli amministratori locali, interventi di breve, medio e lungo termine sul sistema acquedotti stico per migliorare l’intera rete idrica del territorio dei Castelli Romani. Nell’immediato è stato effettuato un intervento di manutenzione straordinaria al pozzo Le Piagge che ha consentito una  migliore erogazione in tutta la parte alta della cittadina oltre all’attivazione del nuovo impianto di potabilizzazione presso il serbatoio La Villa che ha consentito di migliorare notevolmente l’alimentazione idrica della Zona Artigianale e di quella di Montecagnoletto. Per quanto riguarda gli interventi a medio termine che saranno realizzati entro la prossima primavera-estate va certamente menzionata la nuova condotta idrica dal serbatoio Le Piagge che permetterà di razionalizzare e migliorare la gestione della rete operando una separazione tra la parte alta di Genzano e quella bassa. Per migliorare l’intera rete idrica, oltre al risanamento delle condutture, sappiamo però che è necessario iniziare a ragionare sulla necessità di abbandonare gradualmente l’approvvigionamento dai pozzi, punto sul quale anche il Gestore si è trovato d’accordo proponendo la realizzazione di un nuovo acquedotto  che possa portare acqua di sorgente dal Pertuso al Simbrivio fino ad arrivare ai Castelli Romani.

 Noi dal canto nostro, abbiamo iniziato a ragionare su un recupero delle nostre sorgenti, quelle presenti sul nostro territorio e convogliate nelle gallerie filtranti d’epoca romana e pre-romana, situate lungo il costone del lago di Nemi che fronteggia il centro storico di Genzano. Infine ma non ultimo certo per importanza, il grosso lavoro dell’Amministrazione comunale nel dialogare con il Gestore del servizio idrico e la Provincia di Roma, lavoro di mediazione che ha portato al recupero di un finanziamento che consentirà la messa in funzione del depuratore dei Landi e che continueremo a portare avanti per far si che sia messo in funzione anche il depuratore intercomunale di Ardea. Quanto ai finanziamenti, abbiamo fatto richiesta alla Regione Lazio di finanziare l’ultimazione del teatro comunale “Carlo Levi” e partecipato al bando regionale per la ristrutturazione delle scuole. Tra i nostri prossimi progetti ci sono poi, la realizzazione del nuovo piano dei parcheggi che permetterà di migliorare sensibilmente la mobilità cittadina, il paino di videosorveglianza, l’avvio della raccolta differenziata porta a porta e il rifacimento di ulteriori strade della città. 

Cari Cittadini anche quest’anno crediamo di aver fatto del nostro meglio, abbiamo toccato con mano le difficoltà di famiglie ed imprese cercando di fare il possibile per mantenere i servizi essenziali: asili nido, scuole materne, assistenza domiciliare agli anziani, trasporto scolastico, sostegno ai disabili e interventi economici alle famiglie in difficoltà per evitare sfratti e distacchi delle utenze, borse lavoro e tante altre iniziative sociali e assistenziali. Siamo riusciti insomma, a mantenere il nostro “stato sociale” ma fino a quando? Chiediamo al Governo di non ridurre ulteriormente i trasferimenti ai comuni e allentare il Patto di Stabilità per cercare di riprendere gli investimenti e favorire la ripresa economica e l’occupazione. Noi faremo la nostra parte utilizzando al meglio le risorse, riorganizzando la macchina amministrativa, rinegoziando i contratti di servizio, ma chiediamo al contempo di essere messi  nelle condizioni di dare risposte ai cittadini, quei cittadini che in un momento di sfiducia nelle Istituzioni, guardano ai sindaci come l’unica figura istituzionale alla quale rivolgersi. Insieme con competenza, onestà e tanta voglia di fare riusciremo a superare queste difficoltà che non ci permettono di realizzare tutto ciò che vorremmo per migliorare la vita dei cittadini”.

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