E’ terminata sull’asfalto umido del fatidico incrocio dei ‘Due Santi’, la vita di una 50enne, che intorno alle 23.30 di ieri, sabato 4 gennaio, stava percorrendo la via Appia in compagnia del marito, per far ritorno alla propria abitazione, posta nella vicina via Cave di Peperino.
Superata la frazione di Frattocchie l’uomo, che guidava una Ford Ka vecchio modello, giunto in prossimità del semaforo ha impegnato l’incrocio per svoltare verso via Spinabella, nel territorio del Comune di Marino.
In quel frangente è però sopraggiunta dalla corsia opposta una Toyota Yaris guidata da un 26enne di Guidonia, che ha centrato in pieno la Ka, colpendo proprio la fiancata anteriore, lato passeggero, dov’era seduta la donna.
Nulla da fare per la poveretta, per la quale vano si è rivelato ogni tentativo di rianimazione da parte dei sanitari del 118 sopraggiunti sul posto; una volta giunta al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Albano i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ferite multiple per il marito, ricoverato presso il Policlinico di Tor Vergata, dove ne avrà per 40 giorni. Tutto sommato buone le condizioni del conducente della Toyota, che ne avrà per 7 giorni, dopo aver superato senza problemi l’etilometro e il test tossicologico.
I rilievi e le indagini, per stabilire le responsabilità del caso, sono state affidate alla Polizia Stradale di Albano. Sul posto anche i militari del Nucleo Radiomobile di Castel Gandolfo. Pesanti le ripercussioni al traffico, con file chilometriche in ambedue le direzioni.
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