di Maria Lanciotti
Ivan Strozzi è caduto dal vertice dell’Ama dopo solo sei giorni che vi era stato issato. La notizia non è fresca di giornata, è già passata come una meteora, in questo stordimento quotidiano che lascia allibiti e allucinati, nauseati.
Si vorrebbe da qui lanciare un’invocazione. Se c’è qualcuno al governo di qualcosa – ai Castelli, a Roma, in Italia, nel mondo – che abbia la fedina penale e la coscienza pulite, alzi la mano: si mostri, perché qui nessuno ricorda più come si presenta la faccia di una persona onesta.
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