Notiziando – I Marò e Chico Forti, prigionieri abbandonati dalle istituzioni

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‘Notiziando’, a cura di Francesco Galante, 24enne veliterno, da anni impegnato nel campo del sociale, al fianco soprattutto dei diritti dei disabili, categoria della quale non ha mai nascosto di appartenere, sfoggiando con orgoglio e determinazione la sua volontà di combattere quotidianamente per la salvaguardia e la promozione dei diritti di chi quei diritti vede spesso scalfiti. In questo contesto s’inserisce la ‘sua’ trasmissione in onda da due stagioni sulle frequenze di Radio Mania, dal titolo ‘Disabili(tanti) – Operatori nel sociale”.

 

maròSono ormai due anni che i nostri Marò sono prigionieri in India, in un certo qual modo dimenticati  dallo Stato italiano. I due ragazzi sono stati arrestati senza nessuna prova, incolpati di aver ucciso due indiani su un peschereccio. In questi giorni, purtroppo, circola la notizia circa una possibile pena di morte in caso di condanna definitiva. Un’eventualità clamorosa, dopo che lo scorso anno vi fu lo spiraglio nel quale fu consentito loro di passare le vacanze natalizie in patria, aspetto che aveva scatenato un ottimismo purtroppo esagerato.

Contemporaneamente un altro nostro connazionale è rinchiuso da ormai da quasi 16 anni nel carcere di massima sicurezza, il Dade Correctional Institution, in Florida: si chiama Chico Forti ed anch’esso incriminato di  omicidio. 

Le accuse puntano il dito su di lui per la responsabilità dell’uccisione di Dale Pike, figlio di Anthony, dove il Foti stava acquistando il Pikes Hotel. Dale fu trovato morto nella spiaggia Sewer Beach, Miami, nel febbraio del 1998 ed arrestato secondo “supposizioni”, prima di essere condannato con un processo durato appena 20 giorni.

fortiDalle ultime visite i suoi familiari raccontano di un Chico Forti molto stanco e provato ma nello stesso tempo ancora fiducioso nella giustizia. Tutto questo “tornado” di solidarietà partì grazie ai social network, specialmente Twitter.  Pur non avendo nozioni per entrare nello specifico, si può dire che in entrambi casi si tratta di prigionieri abbandonati a loro stessi senza che si “prema” davvero per dimostrare la loro innocenza o almeno sapere quale sia la verità, tenuto conto che ancora non v’è una condanna definitiva, essendo ancora in corso le indagini (a parte il caso di Chico, ormai già è condannato).

Il nostro Governo in tutto questo caos cosa sta facendo? Secondo l’ipotesi di molti italiani ben poco, visto che al di là delle parole di fatti ancora non se ne vedono.

La cosa ancora più grave è stato il “contendersi” entrambi i casi durante la scorsa campagna elettorale, promettendo che una volta eletto il vincitore avrebbe fatto di tutto per far tornare a casa i nostri tre ragazzi.   Uno dei pochi che veramente sta prendendo a cuore la situazione è Giulio Terzi il quale va l’applauso mio e di tutti coloro che credono nell’innocenza di Chico Forti e dei Marò. 

Il mio abbraccio va ai prigionieri e a tutti i loro familiari; nel mio piccolo in questa rubrica mostro gli la mia grande solidarietà e vicinanza che ho verso di  loro. 

Francesco Galante

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