CRONACA

Vanno al Bar e pagano con 50 euro falsi: arrestati 2 fratelli. Dai Carabinieri consigli per prevenire queste truffe

banconote

banconoteI Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sorpreso due fratelli mentre si accingevano a pagare con soldi falsi. L’episodio è accaduto ieri sera in un bar di Viale America, all’Eur, coi Carabinieri che si trovavano nel locale pubblico liberi dal servizio.

Durante la loro permanenza hanno notato i due fratelli, di 38 anni e 17 anni, entrambi romani, mentre tentavano di pagare alla cassa con una banconota da 50 euro falsa, in quel momento in possesso del maggiorenne. I Carabinieri hanno immediatamente chiesto l’aiuto di una pattuglia che ha accompagnato i due fratelli in caserma.

Accusati di spendita di monete falsificate, il 38enne è stato arrestato e sarà processato con il rito per direttissima mentre il 17enne è stato denunciato a piede libero e poi rilasciato. La banconota è stata sequestrata.

I consigli dei Carabinieri contro

la falsificazione di banconote e monete

Per prevenire e reprimere i reati concernenti la contraffazione e la falsificazione di banconote, monete e qualsiasi altro mezzo di pagamento, nell’Arma dei Carabinieri opera dal 1992, con competenza nazionale, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria (CC AFM).

I loro consigli vi saranno utili per individuare agevolmente i principali elementi di sicurezza presenti nelle banconote e monete euro e nelle banconote Dollaro USA.

BANCONOTE EURO

Caratteristiche generali e principali

Le sette banconote in euro sono identiche in tutti i paesi dell’area Euro e hanno corso legale in tutti gli Stati aderenti all’unione monetaria dal 1° gennaio 2002.

Sul fronte (recto) delle banconote sono raffigurate finestre e portali che simboleggiano lo spirito di apertura e cooperazione che anima l’Europa e le 12 stelle dell’Unione Europea che rappresentano il dinamismo e l’armonia dell’Europa contemporanea.

Sul retro (verso) di ciascuna banconota è raffigurato un ponte ispirato allo stile architettonico di un periodo della storia dell’arte europea diversa per ogni singolo biglietto.

Banconota da cento euro.
1 Il nome della valuta scritto in caratteri latini (EURO) e greci (EYPO);
2 La firma di Willem F. Duisenberg, Presidente della Banca centrale europea;
3 Bandiera dell’Unione Europea;
Il simbolo © indicante la tutela del diritto d’autore;
5 L’acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità europea (BCE, ECB, EZB, EKT, EKP).

COME RICONOSCERE LE BANCONOTE AUTENTICHE

Le banconote Euro sono caratterizzate da molteplici elementi di sicurezza. Per riconoscere immediatamente la loro genuinità è consigliabile attenersi a quattro regole base: toccare, guardare, muovere, controllare. E’ importante verificare tutte le caratteristiche di sicurezza confontando, eventualmente, la banconota sospetta con un ‘altra di pari valore e sicuramente genuina.

 

Toccare la carta

Banconota da venti euro.

La stampa calcografica (particolare tipo di stampa a rilievo) è presente in diverse aree delle banconote genuine (acronimo della Banca centrale europea nelle cinque lingue ufficiali della Comunità Europea, cifre indicanti il valore nominale delle banconote e motivi architettonici delle finestre e dei portali) ed è facilmente percepibile al tatto grazie al suo caratteristico effetto di rilievo.

Inoltre, lungo i bordi delle banconote da 200 € e 500 € sono stati inseriti speciali elementi tattili ideati per i non vedenti.

Banconota da duecento euro Banconota da cinquecento euro 

 

Una banconota da venti euro posta controluce.Tenete la banconota controluce

Tenendo la banconota controluce è possibile vedere:

1. registro recto-verso;
2. filigrana;
3. filo di sicurezza microscritto.

Recto di una banconota da 100 Euro

Muovere la banconota

TAGLI PICCOLI

Recto di banconote di piccolo taglio.

Sul fronte (recto) della banconota è presente una striscia olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente il simbolo dell’euro (€) in colori brillanti o il valore nominale (5, 10, 20).

Recto di banconote di piccolo taglio.

Sul retro (verso) della banconota è presente una striscia iridescente. Muovendo il biglietto, la striscia brilla per effetto della luce.

TAGLI GRANDI

Recto di banconote da cinquanta, cento, duecento e cinquecento euro.

Sul fronte (recto) della banconota è presente una placchetta olografica. Muovendo la banconota è possibile osservare alternativamente le cifre indicanti il valore nominale (50, 100, 200, 500), il motivo architettonico riprodotto sul biglietto o il simbolo dell’euro (€).

Verso di banconote da cinquanta, cento, duecento e cinquecento euro.

Sul retro (verso) della banconota è stato utilizzato un inchiostro otticamente variabile (Optically variable ink). Le cifre indicanti il valore nominale (50-100-200-500).

 

Microscritture e miniscritture

Banconota da cinquanta euro.

Mediante l’uso di una lente d’ingrandimento o di un lentino contafili è possibile vedere delle sottili iscrizioni (microcaratteri), che devono risultare nitidi e non sfocati. Sono presenti sia sul fronte (recto) che sul retro (verso) delle banconota.

 Un carabiniere analizza con la luce ultravioletta una banconota.

Proprietà verificabili alla luce ultravioletta
(lampada di Wood)

Osservando le banconote genuine alla luce ultravioletta (lampada di “Wood”) è possibile verificare le seguenti caratteristiche:

  1. non fluorescenza della carta;
  2. presenza delle fibrille luminescenti (pagliuzze colorate inserite casualmente nell’impasto della carta ed aventi colorazione rossa, blu e verde);
  3. particolari reazioni degli inchiostri (cambiamento di colore) utilizzati per riprodurre determinati elementi grafici delle banconote
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