L’ispezione all’entrata dell’Ospedale di Velletri
Una visita a sorpresa, quella portata a termine nella mattinata di venerdì negli ospedali di Velletri ed Albano da parte della senatrice di Genzano, in quota Movimento 5 Stelle, Elena Fattori, che insieme alla consigliere regionale Silvana De Nicolò, ha effettuato un’ispezione nei due nosocomi castellani. Una visita a sorpresa, per nulla annunciata, nell’ottica di monitorare quanto vi avviene quotidianamente. Le due attiviste dei “grillini” hanno parlato a lungo con gli operatori e i degenti in fila. Sono emersi i problemi di sempre, lunghe attese, ressa di malati in attesa, mancanza di personale e servizi a singhiozzo, tra spazi poco adeguati alla richiesta di interventi e cronica carenza di posti letto dove ricoverare i malati più gravi.
La Fattori e la De Nicolò a colloquio coi vertici dell’ospedale
Le pentastellate, accompagnate dal capogruppo di Velletri, Paolo Trenta, e dal braccio destro della Fattori, il genzanese Emanuele Menicocci, hanno a lungo conversato con medici, infermieri e personale sanitario, senza tralasciare di trattenersi anche con alcuni pazienti. L’obiettivo, l’hanno ripetuto a più riprese, quello di intraprendere iniziative a tutti i livelli affinché si possa dare una svolta positiva agli atavici problemi che attanagliano le strutture ospedaliere castellane. Un problema particolarmente caro alla senatrice, che abitando nella vicina Genzano si trova proprio a metà tra i due nosocomi di riferimento per la popolazione genzanese. “E’ arrivata l’ora – ha detto – che il Governo e la Regione diano risposte definitive e sostanziali, che garantiscono la salvaguardia di un diritto fondamentale”.
Disponibilità da parte del personale, desideroso come i pazienti che l’emorragia di risorse umane e di fondi possa essere al più presto tamponata.
La prima risposta dovrebbe consistere nell’arrivo di un radiologo e di un medico presso il Pronto Soccorso di Albano e di un medico anestesista nel Punto di Soccorso dell’Ospedale ‘Colombo’ di Velletri, dove i pentastellati si sono ritrovati di fronte “ben 8 ambulanze, ferme per essere utilizzate come posti di letto temporanei”. Un qualcosa che il nosocomio veliterno, pur se cronicamente affetto da difficoltà dovute a carenze di fondi e personale, non aveva mai visto…
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