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Marino – Comandini (Idv): ‘il Digestore Anaerobico provoca asma e tumori’

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digestoreNo al Digestore anaerobico”. Non usa mezze parole Marco Comandini, coordinatore comunale dell’Italia dei Valori di Marino e membro dell’esecutivo regionale del partito fondato da Di Pietro.

Giorni fa – premette – il candidato Sindaco delle destre ha proposto la sua realizzazione in località Santa Fumia,  a ridosso delle frazioni di Castelluccia e Fontana Sala, luoghi ancora verdi e tranquilli, tra i pochi in cui sembra ancora di vivere in campagna. Una proposta inaccettabile che va contro il benessere dei cittadini e la tutela del territorio”. 

“Partiamo col dire – continua Comandini – che: gli impianti di digestione anaerobica portano:

– produzione di diossine

– consumo di acqua, migliaia e migliaia di litri 

– azzeramento della nostra agricoltura e, di conseguenza, di molti prodotti tipici;

– azzeramento del foraggio per animali che dovrà essere preso all’estero, ove non disponibile su suolo nazionale;

– diminuzione o azzeramento dei posti di lavoro nell’agricoltura;

– cementificazioni ad oltranza;

– ogni sito diverrà una discarica presso cui arriveranno i materiali anche da fuori regione;

– avremo PM10 e PM2.5 (oggi non esageratamente presenti);

– diverse malattie fra cui botulismo e tetano (in alcuni casi mortali);

– asma e tumori;

– aumento di arsenico nel territorio e, se non controllato, nelle falde acquifere;

– riduzione od azzeramento della fertilità dei terreni;

– maggior uso di pesticidi e concimi chimici.

– bufala dei posti di lavoro, questi impianti sono automatizzati e danno da statistica solo 3 posti di lavoro a fronte dei tanti persi in modo indiretto.

Esiste uno studio in Germania che evidenzia in modo lampante che gli impianti di digestione anaerobica, portano malattie come il botulino, nazioni che come al solito sono più avanti di noi e che quindi hanno già statistiche e documentazione su tale questione. Ed è proprio per questo che diciamo e fortemente NO a tale impianto! Ma il nostro No è motivato dal fatto che quest’impianto poi non esaurisce il ciclo dei rifiuti producendone a sua volta uno e quindi necessitando di discariche.

NOI COSA PROPONIAMO:

Noi proponiamo da sempre la politiche delle 3R: riduzione riciclo e rifiuto, e cioè politiche che generino prima di tutto la produzione all’origine del rifiuto, e che consenta percentuali di differenziazione del rifiuto , che possano superare a regime anche la soglia dell’80%, cosa possibile solo con la raccolta della nettezza urbana organizzata con il criterio della raccolta porta a porta spinta. Noi pensiamo che il “rifiuto sia una materia prima riutilizzabile”, ma che questo possa esserlo: senza inquinare, tutelando la salute ed in maniera efficiente, cosa che ad oggi dopo 8 anni di governo della destra, risulta esserlo con risultati ed in maniera largamente insufficiente, con risultati che troviamo poi sulla bollette, sempre più salate.

Noi proponiamo e favoriamo l’uso di compostiere domestiche diffuse, di compostiere di comunità, e di digestione aerobica alimentata con eolico e pannelli solari, e cioè di impianti più o meno grandi ma di quelli che creano fertilizzanti di prima qualità, senza danni per il territorio e per gli animali e che chiudano effettivamente il ciclo dei rifiuti. Noi proponiamo un ambiente pulito, senza danni per persone ed animali, nel rispetto della salute. Un sistema economico che dia molti posti di lavoro e risparmi per tutti, senza trucchi e senza inganni, suffragati da esperienze positive dove realizzati. Il tutto – conclude Comandini – nel rispetto della salute, dell’ambiente, e della tasche dei cittadini che vedranno le loro bollette fortemente ridotte”.

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