Proseguono senza sosta i reati predatori, tra case svaligiate e negozi presi d’assalto, con o senza residenti e gestori all’interno. L’intero territorio castellano non ne è affatto immune e la lotta delle forze deputate al controllo è senza sosta, pur se contro un ‘esercito di malfattori’ le cui fila sembrano aumentare senza soluzione di continuità.
In queste ultime ore particolarmente colpita la zona residenziale di Montecagnoletto, nella prima periferia genzanese, la cui recrudescenza dei fenomeni predatori ha avuto inizio nell’estate scorsa. Gli ultimi episodi di una lunga serie sono stati registrati proprio in questi giorni, provocando l’ira del Comitato Civico di stanza proprio nella zona.
A farsi portavoce di questo disagio è Antonio Fabbri, che fa il punto della situazione, auspicando un ritorno alla normalità: “Abbiamo più volte segnalato all’Amministrazione e alle forze di Pubblica Sicurezza una situazione che non è più sopportabile. Viviamo quotidianamente un bollettino di guerra, abbiamo registrato decine di intrusioni nelle abitazioni del quartiere, la maggior parte delle quali avvenute con i proprietari presenti in casa. Non siamo sicuri nelle nostre case, viviamo nel terrore che possa succedere da un momento all’altro qualcosa di irreparabile. Ma a fronte di tante denunce e segnalazioni, non abbiamo notato un aumento dei controlli preventivi in zona. Pur conoscendo le mille problematiche che affliggono gli organi deputati al controllo, primo fra tutte l’impoverimento di risorse e mezzi, è essenziale che venga alzata la guardia, che Montecagnoletto non resti nella situazione attuale, ovvero un’isola dove i malintenzionati sanno di poter agire nella totale impunità. Nella prossima Assemblea Pubblica del Comitato, prevista per venerdì 24 gennaio, affronteremo la problematica e studieremo azioni comuni, ma riteniamo importante essere affiancati dall’Amministrazione comunale, che ha fra i suoi compiti fondamentali la gestione della sicurezza sul territorio”.
Solo qualche mese fa il Sindaco aveva esortato le forze dell’ordine a maggiori controlli, ma pare che poco o nulla sia cambiato da allora. Intanto, i cittadini di Montecagnoletto continuano a vivere nel terrore: chi sarà il prossimo a trovarsi il ladro di turno in camera da letto?
