POLITICA

Velletri, Servadio: ‘piena sintonia con Fassino. Dall’Anci spiragli per una maggior equità e ripresa dei lavori fermi’

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Piero Fassino

Piero Fassino

Buone notizie sono arrivate dall’assemblea straordinaria dell’Anci che si è svolta ieri a Roma nella quale il presidente Piero Fassino ha illustrato le attività in corso sui temi fiscali e sul rapporto tra il Governo e gli Enti locali.

Fassino ha anticipato i contenuti principali delle trattative in corso con il Governo e che stanno vertendo sui trasferimenti dei fondi ai Comuni con la nuova Imposta Unica Comunale (Iuc) che prevede una parte patrimoniale (in sostituzione dell’Imu) e una parte legata ai servizi (compresi i rifiuti). Temi molto sentiti dai numerosi sindaci presenti che hanno subìto in questi mesi decisioni improvvise e impreviste come la mini-imu e l’introduzione confusa della Tares.

Il sindaco di Velletri, presente all’assise dell’Anci, ha avuto modo di apprezzare l’intervento del presidente dell’Anci: “Il sindaco di Torino, Piero Fassino – dichiara Servadio – ci ha dato fiducia per affrontare le prossime scadenze. In particolare sottolineo la maggiore flessibilità concessa ai Comuni nella definizione delle aliquote e delle agevolazioni della Iuc, che ci consentirà azioni di maggiore equità sul territorio, cosa possibile solo ai sindaci e non certo ai burocrati centrali com’è accaduto negli anni scorsi. Ho appezzato anche l’inversione di tendenza, per la prima volta, dopo sette anni, non ci saranno riduzioni nei trasferimenti, un primo segnale che deve essere visto in una prospettiva positiva”.

Fausto Servadio

Fausto Servadio

Fassino ha anche annunciato un altro provvedimento in discussione con il Governo e la Cassa Depositi e Presiti che consentirebbe la possibilità di accendere nuovi mutui per investimenti. “Un provvedimento – segue il Sindaco di Velletri – che ci darà la possibilità di proseguire quei lavori fermi per mancanza di risorse. Finalmente si comprende che i Comuni possono rappresentare il vero volano della ripresa se opportunamente sostenuti. Accolgo costruttivamente anche la proposta di Fassino di avviare quei processi di semplificazione burocratica di competenza dei comuni e provvederò a dare indicazioni in tale direzione come previsto anche nel mio programma”.

Servadio tuttavia ritiene che il buon lavoro dell’Anci dovrebbe essere integrato da altri provvedimenti che lo stesso sindaco di Velletri ha suggerito al presidente Fassino con una lettera. “Ritengo – dice ancora Servadio – che si debba intervenire anche sull’Ici per le aree edificabili, non è più sostenibile una tassa per quei proprietari che non prevedono di fare investimenti e non riescono a vendere un patrimonio, talvolta di provenienza familiare. È necessario prevedere una revisione della tassazione come, ad esempio, il pagamento della tassa con formule che tengano conto della sostenibilità economica da parte del proprietario. Inoltre propongo di parametrare i tempi di pagamento verso le imprese all’effettivo trasferimento dei fondi regionali o statali. Non è possibile far gravare solo sui comuni il rispetto dei trenta giorni quando i trasferimenti arrivano con mesi, talvolta anni, di ritardo”.

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