Serpeggia da diverso tempo ormai, a Genzano, un sentimento di preoccupazione nei genitori degli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado “De Sanctis” e l’attigua scuola per l’Infanzia ‘Truzzi’, dove un anno fa venne sfiorata la tragedia: una parte del soffitto,larga all’incirca un paio di metri, crollò al suolo, sfiorando una bambina, rimasta fortunatamente incolume.
Questo grave episodio ha creato non poco disappunto nelle famiglie, che da circa un anno dichiarano di aver richiesto al Comune un certificato di idoneità statica dell’edificio. Senza aver ancora ricevuto risposta appaiono più che mai decise ad andare avanti per avere un quadro della situazione più chiaro.
“Non possiamo portare i nostri figli a scuola con la preoccupazione – hanno denunciato alcune mamme al giornale –. Ma la scuola è sicura? Le aule sono a norma? L’amministrazione deve risponderci! Intanto il tempo passa i nostri figli continuano ad andare in quelle scuole, senza che qualcuno ci abbia fatto vedere i documenti attestanti la sicurezza dell’intero edificio. Se continueremo a non sapere nulla ci regoleremo di conseguenza rivolgendoci se necessario alla Procura della Repubblica”.
risposta dell’assessore all’istruzione Patrizia Mancini non si è fatta attendere “Ho ricevuto la richiesta del dirigente scolastico di avere in visione tutta la documentazione solo prima di Natale – ha dichiarato la Mancini –. Da amministratrice e da madre – ha continuato – comprendo l’ansia e i continui solleciti da parte di genitori ma vorrei precisare che non c’è alcuna “emergenza scuola” e nessun problema di sicurezza nei nostri edifici. Siamo in attesa di un’ulteriore verifica, affidata ad un esperto esterno. L’Amministrazione, com’è doveroso, concentrerà la massima attenzione sugli edifici scolastici, ma anche sulla ristrutturazione degli impianti sportivi e sui danni provocati dal maltempo, avvalendosi per l’esame della situazione e fugare ogni minimo dubbio sulla sicurezza dei nostri ragazzi, della collaborazione dei tecnici specializzati. Sono sempre disponibile al civile ed aperto confronto con chiunque abbia voglia di farlo e a breve – ha assicurato – saremo in grado di dare le prime risposte e mostrare la documentazione richiesta”.
Federica Tetti
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