E’ stata una festa con tanta gente in una bella giornata di sole: la polentata organizzata dal Comitato No Bretella Cisterna – Valmontone ha visto la partecipazione di più di cento persone che hanno contribuito a mettere insieme 1.200 euro utili per affrontare il ricorso al Tar contro un’opera inutile, dannosa e obsoleta. Insieme ai volontari della Spinosa e dell’Associazione Ossigeno, che ha ospitato nei suoi locali la manifestazione, il Comitato No Corridoio, Italia Nostra Castelli Romani, Comitato StopAntenna, Mercato Contadino Castelli Romani, esponenti politici di SEL, del Movimento 5 Stelle e rappresentanti di tutti i Nodi del Comitato.
Le ragioni del NO sono state spiegate da Eugenio Marchetti per il Comitato No Bretella, da Corrado Bisini, Presidente della Spinosa e da Gualtiero Alunni del Comitato No Corridoio; devastare il territorio con opere costosissime non ha senso: chiediamo la messa in sicurezza della Pontina e opere di razionalizzazione delle vie provinciali che uniscono Cisterna e Valmontone; chiediamo investimenti cospicui per la rete ferroviaria, perché questa costituisca un’alternativa valida al trasporto su gomma, sia per le merci che per i passeggeri.
Il consumo di territorio è uno dei problemi che maggiormente affliggono il nostro Paese e con esso la distruzione di imprese agricole e di monumenti paesaggistici e naturali, in primo luogo, per quel che ci riguarda più da vicino, il lago di Giulianello.
Un momento di riflessione su questi temi, ma anche di festa, grazie al lavoro dei volontari che hanno reso possibile l’iniziativa: un grazie particolare all’autore della polenta Massimo Scacchi, che ha contribuito non solo cucinando con maestria il piatto tipico del Nord Italia, da cui proviene, ma anche portando la materia prima dal suo paese.
Non finisce qui: abbiamo in programma una serata musicale con gruppi emergenti del territorio e altre iniziative delle quali terremo informata la popolazione.
Il nostro è un NO convinto di fronte alla protervia di chi vuole guadagnare a discapito dell’ambiente: noi lo difenderemo senza tregua! I tamburi continuano a suonare.
Comitato No Bretella
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