POLITICA

Genzano – ‘Città Futura’ e il ‘Gruppo Comunista’ all’attacco della senatrice Fattori (M5S)

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genzanoa cura di Federica Tetti

Molte e dure le repliche dal mondo politico genzanese, che non ha gradito le parole pronunciate in aula dalla senatrice cinque stelle Elena Fattori in occasione della discussione, avvenuta una settimana fa,  sulla conversione in legge del decreto legge 28 dicembre 2013, n. 149, recante l’abolizione del finanziamento pubblico diretto, le disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e la disciplina della contribuzione volontaria e della contribuzione indiretta in loro favore.

Se qualcuno volesse farsi un’idea sulle affermazioni che si sono susseguite concitatamente, fatte dei vari protagonisti della diatriba, ma non avesse letto tutto il “fiume di parole” speso vi invitiamo a leggere quanto la senatrice ha proferito in aula (LEGGI QUI). 

Le dichiarazioni della discordia tra Elena Fattori, una delle portavoce delle istanze cittadine in Parlamento e l’amministrazione cittadina riguardano una divagazione personale, fatta dalla Fattori nell’ambito della  discussione per l’abolizione del finanziamento pubblico, sulla vita politica di Genzano che la senatrice stessa ha citato come “esempio di decadimento politico” e mala gestione politica.

“Attraverso una politica sociale che non aveva lasciato nessuno  indietro – ha dichiarato in Senato la senatrice in un passo del suo discorso – si è passati poi attraverso un cambio di rotta a quelli che sono i rappresentanti peggiori del clientelismo odierno e  questi rappresentanti hanno dilapidato l’eredità di lotte e di impegni in un intreccio terribile tra la politichetta locale, pubbliche amministrazioni, corruzione, cementificazione selvaggia fino al traffico di rifiuti tossici degli ultimi giorni. In questo bel contesto ha trovato nell’epoca la sua dimora il famoso senatore Lusi  in una villa faraonica acquistata con i soldi del finanziamento pubblico del Partito della Margherita”.

Immediatamente con una lettera aperta, indirizzata al presidente del Senato, il Sindaco Flavio Gabbarini,  ha espresso parole di grande disappunto per quanto dichiarato dalla Senatrice, chiedendole di smentire quanto proferito:

“La Senatrice ha offeso i cittadini e la storia della città di Genzano, diffamando i Sindaci e gli amministratori che hanno governato negli ultimi venti anni – ha scritto Gabbarini nella missiva indirizzata a Pietro Grasso –. Ha descritto la nostra città come se in questi anni fosse stata in mano ai peggiori amministratori, corrotti e implicati in opere di selvaggia cementificazione e nel traffico illecito di rifiuti tossici. A nome di tutti i miei concittadini, vorrei quindi esprimere lo sdegno per quanto dichiarato in una sede così importante quale l’aula del Senato della Repubblica chiedendoLe di far presente questa mia nota e di smentire in aula quanto falsamente affermato dalla Senatrice”. 

A sostegno della gestione politica degli ultimi anni sono intervenuti gli esponenti del Movimento Civico Città Futura, i consiglieri  del Gruppo Comunista Virgilio Seu e Marta Elisa Bevilacqua.

“A Genzano, e lo dico con grande orgoglio – si legge nella lunga e articolata risposta di Marta Bevilacqua alle dichiarazioni della Fattori –  non c’è stato solo Lusi, ma tanti uomini e donne onesti, coraggiosi, dediti, con onesta e abnegazione, alla cosa pubblica, che hanno sempre fatto politica con orgoglio, onestà, senso civico, rispetto dei concittadini e un fortissimo senso di abnegazione, che hanno rinunciato a ferie, a tempo libero, a ore di lavoro, alla propria vita personale convinti che si dovesse metterci la faccia, il tempo, le competenze, la partecipazione, il cuore. Ridurci tutti a soggetti di una politichetta clientelare è offensivo e smentito da 20 anni di fatti concreti che non conosce solo chi non si è mai dedicato all’inclusione e alla politica, se non quando, chiamato da una legge elettorale antidemocratica, a fronte di lauto stipendio, per lavoro fa il parlamentare”.

Nella battaglia a colpi di comunicati non è stato meno duro e meno agguerrito il Movimento 5 stelle, che incalzante, oltre ad aver pubblicato le foto dell’incompiuto Teatro Comunale, ha chiesto tramite le pagine facebook, scuse e soluzioni a tanti problemi denunciati dai pentestallati in questi ultimi anni e documentati con tanto di esempi fotografici.

 “Abbiamo sentito di tutto rivolto alla nostra portavoce – hanno pubblicato a carattere cubitali sul proprio profilo facebook  i rappresentanti del movimento –  tranne: le scuse e le reali soluzioni per la TARSU; le scuse e le soluzioni per una raccolta differenziata porta a porta solo annunciata per 6 volte ma mai partita;  le scuse e le soluzioni per l’abusivismo edilizio che vive il Lago per cui il governo cittadino non ha applicato le norme di abbattimento come previsto dal Ministero; le scuse e le soluzioni (abbiamo proposto di mettere noi una sbarra o un cancello) per evitare gli sversamenti di eternit, televisori, auto, ponteggi e altri rifiuti lungo le coste del Lago; le scuse e le soluzioni per l’abusivismo che vive il centro storico di Genzano di Roma;  le scuse e le soluzioni per quella cattedrale nel deserto che si chiama Teatro Comunale;  le scuse e le soluzioni per quello che è lo stato di abbandono dell’anfiteatro dell’olmata;  le scuse per il fallimento delle cantine San Tommaso o le soluzioni reali per un rilancio turistico che non passi solo dall’Infiorata”. 

E la stessa Fattori a colpi di social network ha asserito:

“Nell’ultima campagna elettorale le stesse persone che ora si offendono si erano stracciate le vesti per la sua decadenza e si erano impegnate per farla ripartire….forse gli onesti dovrebbero impegnarsi ad aprire gli occhi. Dove ero prima di FB? A Genzano a giocare sull’olmata, a passeggiare sul corso, a crescere i figli, a sepellire i cari defunti, a vederla sfiorire anno per anno. Penso basti per considerarsi genzanese. Chi ama veramente Genzano non dovrebbe chiude così gli occhi. Se prima a Genzano godevo ell’anonimato ora col gran casino che state facendo per quella che poi era una dichiarazione di affetto per una Genzano che non c’è più, D’altronde ai Genzanesi una bella svegliata dal loro sonno non fa affatto male. Se passa per l’indignazione tanto meglio, sarà un risveglio più potente”.

Insomma nel terzo millennio basta un click per leggere le dichiarazioni di una senatrice, ma fa specie, comunque, che tra rappresentanti istituzionali di uno stesso paese ci si parli attraverso social network, anche perché ci fare davvero difficile che i problemi si possano risolvere con un ‘MI PIACE’.

 

QUESTE, IN FORMA INTEGRALE, LE REAZIONI 

 

IL MOVIMENTO CIVICO ‘CITTA’ FUTURA’: “FATTORI CHI?”

“Mai la comunità di Genzano è stata tanto infangata e diffamata nella sua immagine pubblica come nel vergognoso intervento in Senato della “cittadina” Elena Fattori del Movimento cinque Stelle. Ci voleva una senatrice genzanese per riuscire a gettare nel discredito quanto generazioni di politici, amministratori e elettori onesti hanno saputo costruire nel tempo.  Infatti,  quando la Fattori addita come corrotta un’intera classe politica genzanese da venti anni a questa parte, non solo insulta tanti amministratori onesti che hanno governato la nostra città, ma anche e soprattutto le migliaia di cittadini che li hanno votati. Purtroppo Elena Fattori è stata investita di un ruolo più grande di lei ma invece di sfruttare l’occasione inaspettata per  essere concretamente di aiuto alla comunità locale ha pensato bene di infangarne l’immagine: mai si è vista sul territorio dal quale proviene, mai ha condiviso o appoggiato le tante battaglie portate avanti da questa amministrazione. Assente e ininfluente su tutti i fronti, si è ricordata del Comune solo per gettare discredito.

La politica è una cosa seria, ma la Fattori ha preferito allinearsi allo sport preferito del suo movimento, ovvero quello di insultare l’avversario. La senatrice, per esempio, conosce la spesa del Comune di Genzano per gli istituti dello stato sociale, o le battaglie sull’acqua (le ricordiamo che Genzano è stato il primo Comune dei Castelli romani ad aver dichiarato l’acqua bene pubblico) o  conosce il piano regolatore del nostro paese visto che parla di cementificazione? Ci dispiace, ma determinate esternazioni sono esse stesse la più desolante evidenza del declino politico in cui è sprofondata l’Italia. Altro che Genzano corrotta!

La demagogia non porta alcun risultato, meno ancora la violenza verbale che caratterizza la senatrice e il suo gruppo di appartenenza. Noi lo sappiamo bene, e continueremo sia a promuovere iniziative per i cittadini e la città, sia a stimolare l’amministrazione a proseguire nella realizzazione del programma elettorale: la senatrice Fattori potrebbe prendere esempio dal Movimento civico Città Futura che con il tempo è cresciuto e continua a essere presente sul territorio e a promuovere iniziative a favore della cittadinanza”.

È quanto dichiarano in una nota il Coordinamento del Movimento civico Città Futura e il gruppo consiliare Città Futura in risposta all’interveno in Parlamento della senatrice Elena Fattori. 

MOVIMENTO CIVICO CITTA’ FUTURA

 

VIRGILIO SEU (Pdci): “SENATRICE, MA QUANDO PARLA SA COSA DICE?” 

Egregia Senatrice,

Siamo abituati alle “sparate” di personaggi che, neofiti della politica in tarda età, senza aver mai speso un minuto della loro preziosa vita a favore degli altri, salgono in cattedra a pontificare e, spesso, non si rendono conto di quello che dicono e della gravità di ciò che dicono.

Di solito si fa finta di non aver sentito e si va avanti, considerando il fatto che è, comunque, importante che ci siano persone che si impegnano in politica e che ci sarà tempo per migliorare e per comprendere. Tutti sbagliamo, chi più chi meno, anche se sarebbe meglio informarsi prima di parlare e, soprattutto, cercare di dire cose vere.

Ma non possiamo fare finta di niente di fronte alle farneticazioni della senatrice grillina Elena Fattori che, dall’alto dello scranno “conquistato” in Senato grazie alla legge Porcellum e, soprattutto, dall’alto dei sedici voti conquistati alle ultime elezioni comunali di Genzano, si è esibita, nello stesso Senato della Repubblica, in uno sproloquio sulla città che la ospita e su quei cittadini che impegnano parte della loro vita a favore della propria comunità.

Al contrario della compagna Marta Elisa Bevilacqua che, da brava insegnante, nella bella lettera rivolta alla senatrice ha cercato di avere un approccio “educativo” e di recupero del soggetto in  ritardo nell’apprendimento, io non sono altrettanto tollerante. Non lo sono perché a nessuno è permesso di infangare ed offendere l’immagine e falsificare la realtà della nostra città.

Far passare Genzano per un Comune  dove c’è la peggiore politica, quasi ci si trovasse in zona di mafia, è un atto inaudito. Questo non è permesso a nessuno, tantomeno ad un senatore della repubblica che viene pagato da noi cittadini (a proposito, visto che è diventata così loquace ci dica pure quanto percepisce lei e quanto percepiscono i suoi collaboratori che la aiutano a svolgere così “proficuamente” il suo lavoro). Nel suo intervento lei parla, addirittura, di “..traffico di rifiuti tossici” nel nostro territorio. Ma di cosa sta parlando? Se ha notizie del genere, perché non si è recata in Procura a Velletri a denunciare il fatto? Compito di ogni cittadino onesto è, qualora venisse a conoscenza di fatti gravi o di crimini, denunciare la cosa immediatamente alla magistratura! E poi cita il senatore Lusi e quella che a Genzano, al contrario di quello che crede lei,  abbiamo sempre chiamato Villa Khuda.

Ma che c’entra con  Genzano il signor Lusi che non ha mai svolto nella nostra città attività politica e che era soltanto residente? Va bene che va tanto di moda citare Lusi ma cosa c’entra con la nostra comunità? Non ritiene che i genzanesi abbiano già subìto troppo per un a storia che non è la loro?

E poi cita la “piccola Mosca”ed i sindaci partigiani, parlando genericamente di sinistra senza ricordare che quella è la storia gloriosa del Partito Comunista Italiano, sempre maggioranza assoluta a Genzano di Roma; e cita, come esempio positivo, l’ex sindaco Cesaroni artefice di quella che lei, subito dopo, definisce una devastazione edilizia…. Ma quando parla, lei sa cosa dice? Lei ha messo una serie di cose nel frullatore ed è venuto fuori un concentrato  di affermazioni senza senso ancorché gravi; e lo ha fatto in un intervento in Senato sul finanziamento pubblico ai partiti per dimostrare la devastazione e le ruberie a danno dei cittadini. E ha preso Genzano come esempio del peggio della politica.

Ma lo sa, cara senatrice, che nessun amministratore genzanese ha mai subìto condanne e che gli unici che hanno avuto a che fare con la “giustizia” sono stati il primo sindaco socialista, che è morto al confino sotto il fascismo, ed un altro che, arrestato per aver guidato con la fascia tricolore migliaia di cittadini in una manifestazione contro il Patto Atlantico, è stato liberato in poche ore, dopo che gli stessi manifestanti avevano assediato il Commissariato di Polizia?

“Ogni popolo merita i governi che ha”. Con questa sua affermazione, che ha voluto rilanciare in rete, immagino intendesse dire che anche i Genzanesi si meritano il governo che hanno.  Vuol dire, se non ha capito bene ciò che lei stessa ha detto, che secondo lei i Genzanesi, consapevolmente, hanno scelto la peggiore politica.

Con quell’intervento in Senato lei ha offeso non soltanto tutti coloro che si impegnano in politica per il bene degli altri ma, soprattutto, i cittadini di Genzano. Complimenti.

                                                                           Virgilio Seu  Segretario sezione Partito dei Comunisti Italiani

                                                                     Capogruppo consiliare Gruppo Comunista (PdCI-PRC) Genzano

                                                                             

 

MARTA BEVILACQUA (GRUPPO COMUNISTA): “FORSE LA FATTORI QUESTO PAESE NON L’HA MAI CONOSCIUTO E MAI AMATO”

Sono anch’io una cittadina genzanese, come la senatrice di cui online gira un video in cui parla del nostro paese. Ma sono una cittadina genzanese che, da prima che diventasse di moda, mi occupo della politica locale di una città che amo e per la quale sono onorata di ricoprire il ruolo di consigliera comunale. Ma alla vita politica della città partecipo dall’età di 15 anni (ne ho 34), dal 1995. Era ancora sindaco Gino, figura a quanto pare amatissima, e ne sono fiera dal momento che era comunista (e non genericamente di sinistra) come lo sono io. La senatrice, che partecipa da pochi anni alla vita politica del paese, evidentemente, non sa o non dice o non le interessa dire, che lo stato sociale in cui nessuno rimane indietro (parafraso, perchè immagino che sia questo il senso della frase\slogan “in cui nessuno rimane indietro”) è stato frutto non solo del sindaco Cesaroni, ma anche di altri personaggi, tra cui De Sanctis, per esempio, che pur non essendo onorevole e non meritando citazioni, fu il grandissimo Sindaco che ha costruito col contributo di tutti l’ospedale cittadino che porta il suo nome.

Ma quello stato sociale è stato mantenuto, con grande fatica e col contributo economico di tutti i nostri concittadini, persone oneste che pagano le tasse, anche da sindaci e amministrazioni successive.

Come non citare le grandi battaglie condotte per il mantenimento dell’assistenza domiciliare, degli asili nido comunali, delle farmacie comunali, dell’assistenza scolastica? battaglie condotte perchè i continui tagli all’ente locale facevano diventare costi anzichè investimenti le spese per lo stato sociale????

La senatrice, in un tutto olistico, stigmatizza la politica locale dell’ultimo ventennio di Genzano come politichetta clientelare.

Ne rimango profondamente offesa come cittadina, ma ho avuto la fortuna di collaborare con molti amministratori, persone oneste, che hanno fatto politica con passione e dedizione, rinunciando alla propria vita personale e privata per il bene dei concittadini, per la loro inlcusione, nell’anonimato, a titolo gratuito, al freddo delle piazze in inverno, o al caldo d’estate.

A Genzano ha avuto la residenza Lusi, altro onorevole, che come altri, a differenza di Gino, una volta diventato onorevole, non s’è mai visto fare nulla per Genzano, non s’è mai visto in un’iniziativa, nè a un corteo, nè a un consiglio, nè a dire qualcosa di costruttivo (chè a criticare Lusi sarebbe capace chiunque).

Ma fa gioco alla senatrice citare solo Lusi, stigmatizzando tutti coloro che non si riconoscono nel suo partito genericamente come autori di una politichetta clientelare.

Se mi andasse di perdere tempo chiederei alla senatrice se si è mai chiesta quel 30% che oggi vota il suo partito fino all’altroieri chi votasse, no perchè dalla morte di Gino al 2013 sono passati parecchi annetti, 16 per l’esattezza, 16 anni in cui la senatrice e chi la supporta dove stava? dov’era questo senso civico? ma voglio essere carina, dov’era il senso civico prima del 2010 (anno di costituzione del comitato acqua in cui hanno avviato le proprie carriere parecchi personaggi della politica locale e nazionale)?

Ma forse la senatrice parla di un paese che non conosce, ma non lo conosce perchè non lo ha mai vissuto, non lo ha mai amato, non ne conosce, se non telematicamente, gli abitanti, la storia (una storia di inclusione che inizia due secoli fa con le battaglie per l’abbassamento del prezzo del pane, che prosegue con le battaglie per l’occupazione delle terre, una storia meravigliosa, che prosegue con la costruzione di scuole, che prosegue con una scommessa sulla cultura e sullo sport come mezzi di inclusione, che prosegue con lo sviluppo, anno per anno, dell’Infiorata, con la sua promozione all’estero, con la creazione di gemellaggi che permettessero anche ai poveri di andare all’estero a studiare e migliorarsi, una storia appassionante, quella di Genzano, che ha fatto nascere la passione civica a tante persone e anche l’orgoglio di essere di questa bella città, per la quale anche oggi bisogna combattere, per tutelarla, per farla splendere ancora, per manenerne i servizi e se possibile, per migliorarla, con battaglie serie e coraggiose), le sarebbe bastato venire a una sola delle bellissime iniziative fatte dall’amministrazione in collaborazione con l’Anpi per conoscere alcune fasi di questa storia bellissima, che riempie di orgoglio chi ha raccolto quell’eredità ideale e l’ha tradotta in passione politica, durevole e duratura!

quindi non sa che a Genzano, piccola Mosca perchè il PCI era il primo partito (e per la cronaca si sappia che dal PCI, nel 1991 non è nato solo il PDS, ma anche il PRC), nel 2000, cioè sei mesi prima di Genova, è nato il primo social forum italiano, non è orgolgiosa la senatrice di sapere che il suo paese, nel 2001, mandò a Genova una delegazione che chiedeva la rinegoziazione del debito dei Paesi in via di sviluppo? la senatrice che parla di politichetta clientelare, che fa? non ricorda oggi che Genzano è il primo comune dei Castelli ad aver dichiarato l’acqua bene comune??? strano che non se lo ricordi la senatrice dal momento che spesso parla della propria opera nella battaglia per l’acqua pubblica… la senatrice che parla di traffico di rifiuti non si ricorda che qui si è costituito un comitato, nel 2007 per l’esattezza, contro l’inceneritore e per la differenziata? comitato in cui nè lei nè altri che oggi parlano di partecipazione e di inclusione si sono mai visti c’è da dire… certo è più comodo dire che si fa politichetta clientelare….la senatrice non sa quale grande ruolo abbiamo avuto nello scongiurare la costruzione dell’inceneritore?La senatrice che oggi fa le battaglie contro gli OGM non sa che nel 2000, grazie ad un’azione congiunta dei Giovani comunisti (la giovanile di Rifondazione Comunista) di Genzano e dell’allora assessore alle attività produttive (Flavio Gabbarini) e il sindaco era Pesoli, Genzano fu dichiarato comune antitransgenico???? La senatrice che parla di politichetta clientelare di Genzano nell’ultimo ventennio, conosce le voci di spesa di questa amministrazione per asili nido, trasporto scolastico, assistenza scolastica, assistenza domiciliare? la senatrice che parla di cementificazione selvaggia conosce le date di proposta e attuazione del piano regolatore di Genzano (visto che parla bene di Gino, saprà pure in che anno è morto e in che anno è stato presentato il PRG)???? la senatrice è in grado di dire a quando risalgono le ultime lottizzazioni del paese?? la senatrice che parla di politichetta clientelare conosce la politica di integrazione che questo comune, insieme con associazioni che da anni, nell’anominato, e senza spasmodica ricerca di visibilità, ha fatto? o ancora meglio, la senatrice che sa dove sta villa Lusi, conosce le associazioni che operano sul territorio e sono una grandissima parte attiva della politica locale che definisce politichetta clientelare? La senatrice sa quale grandissimo contributo GRATUITO i cittadini genzanesi danno per la realizzazione di eventi che promuovano le tradizioni di questo paese, e penso all’infiorata, e soprattutto al carnevale (decine di cittadini che al freddo, dopo il lavoro, gratuitamente, si mettono lì e fanno i carri per fare per tutti noi una festa bella e includente)? alla senatrice serve citare Lusi, perchè è facile gioco,

Ma chiedo ai concittadini che dicono di amare questo paese, ma veramente Genzano è per voi solo questo???? ma non vi ricordate che bella risposta abbiamo dato quando base autonoma ha cercato di fare una manifestazione a Genzano? era il 2004 se non erro e tutti, vecchi combattenti e partigiani, gli amministratori, le persone comuni, stavamo in piazza?

e oggi che vi rallegrate perchè una persona si alza e dai banchi del senato ci descrive il nostro paese come la periferia di Palermo, ma dov’è il vostro sdegno? dove la vostra passione civica?

Vado ai consigli comunali dal 2001 (anno di elezione di un grande uomo, oggi morto, a cui devo parte di questa passione politica), ma dove stavate voi quando discutevano e in 5 cittadini ascoltavamo le sedute pubbliche, sul mantenimento dello stato sociale o sull’integrazione o di come una politica neo-liberista, riducendo tutto a profitto, lasciava indietro i più deboli?

Se negli ultimi vent’anni è stato tutto così turpe come detto, ma prima di facebook ma dove stavate????? sicuramente non vi informavate, non c’eravate, se non vi sareste ricordati di grandi uomini e donne che hanno dedicato la propria vita quotidiana a metterci la faccia, il cuore e l’orgoglio, a studiare per fare meglio, per tutelare i più poveri, i più ignoranti e quindi più deboli.

Ma di questo sistema che oggi godete a dire corrotto e clientelare, che parte eravate?

Da ultimo è comodo stornare l’attenzione da quelli che oggi sono i reali problemi del paese, però ecco, da cittadina (e lo dico apposta, perchè è altro facile gioco: un senatore o deputato del 5 stelle è cittadino, quindi per definizione santo, incorrotto, bravo e onesto, mentre un povero scemo, non eletto dal 5 stelle, pure se fa politica gratis e dopo il proprio lavoro, è un politico e quindi giù a dirgli corrotto, venduto, siete tutti uguali, e tanti altri bei complimenti che mi fanno dire che il livello di consapevolezza democratica è davvero preoccupante) mi aspetterei che un partito o movimento che dir si voglia, dopo le critiche, anche le più aspre, dia delle proposte e soluzioni, ma ahimè, quelle richiedono un po’ di studio, a vedere la casa di Lusi siamo capaci tutti, a battagliare perchè sia espropriata ci vuole coraggio! a chiedere le dimissioni di chi governa è capace anche mio nipote, uno vorrebbe sapere poi come si risolvono i problemi.

A Genzano, e lo dico con grande orgoglio, non c’è stato solo Lusi, ma tanti uomini e donne onesti, coraggiosi, dediti, con onesta e abnegazione, alla cosa pubblica, che hanno sempre fatto politica con orgoglio, onestà, senso civico, rispetto dei concittadini e un fortissimo senso di abnegazione, che hanno rinunciato a ferie, a tempo libero, a ore di lavoro, alla propria vita personale convinti che si dovesse metterci la faccia, il tempo, le competenze, la partecipazione, il cuore.

Ridurci tutti a soggetti di una politichetta clientelare è offensivo e smentito da 20 anni di fatti concreti che non conosce solo chi non si è mai dedicato all’inclusione e alla politica, se non quando, chiamato da una legge elettorale antidemocratica, a fronte di lauto stipendio, per lavoro fa il parlamentare.

La senatrice pensi che esistono uomini e donne che, pur non essendo del suo partito, grauitamente e a tutto danno della propria vita personale e lavorativa, si dedicano, gratuiamente, a fare politica, controinformazione, amministrazione perchè credono che con senso etico e di giustizia si possa amministrare e migliorare il bellissimo posto in cui hanno avuto la fortuna di vivere!

se veramente c’è sdegno per il clientelismo, che è male italiano, la senatrice si metta al fianco di chi da sempre dimostra che si possa fare politica senza clientelismo, non lasciando nessuno indietro, a fianco dei più deboli!

se è questo il fine del suo fare politica, se invece è dare corda a chi scambia la partecipazione politica per tifo da stadio in cui la partecipazione è dare sfogo alla frustrazione continui pure a dirci dove sta Villa Lusi, noi nell’anonimato e gratuitamente, continueremo, anche senza titoli, a battagliare per l’ottenimento della villa per i genzanesi e per tutti i cittadini che vorranno venirci, continueremo a dare battaglia per la controinformazione, per mantenere i servizi sociali, anzi per una conferenza dei servizi, che ridiscuta, coi cittadini e i lavoratori del settore (perchè noi non siamo le parti sociali, ma le ascoltiamo), quali servizi implementare e quali rimodulare, per dare una visibilità maggiore alle bellezze artistiche di questo paese, dalla veduta del lago, a palazzo e parco Cesarini, per risolvere, al di là di slogan, il problema delle bollette Tarsu.

Capisco che nell’agone politico si pieghino i fatti o si dica solo ciò che convenga, ma senatrice, venga a conoscerci, magari vedrà che questa bellissima città in venti anni ha prodotto anche persone oneste e attività politiche di cui potrebbe accorgersi di poter essere orgogliosa!

Marta Elisa Bevilacqua (Gruppo Comunista)

 GUARDA QUI IL VIDEO DELLA SENATRICE FATTORI A MONTECITORIO

 

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