La mazza sequestrata dai poliziotti di Genzano
Per alcuni rappresentano il nuovo volto della crisi, in cui anche l’esercente, più o meno organizzato, cerca di intercettare i bisogni dell’acquirente, facendo i conti con le sue tasche, sempre più svuotate. Fatto sta che da qualche mese a questa parte, anche in diverse zone dei Castelli, sono spuntati venditori ambulanti che sono andati ben oltre i classici tappetini, accendini, deodoranti o pupazzi per i figli o la fidanzata.
Dai loro furgoni spuntano infatti degli elettrodomestici completi, in larga parte lavatrici, come da qualche tempo a questa parte sta accadendo a Genzano, dove non di rado il furgone è stato avvistato in piazzale Cina, prima di trovare miglior dimora nel parcheggio antistante il PalaCesaroni, in via Emilia Romagna.
Lì, nel tardo pomeriggio di ieri, è andato però in scena un feroce alterco, sfociato poi in una denuncia presso il Commissariato di Polizia di Genzano, i cui agenti sono stati costretti ad intervenire per sedare una rissa scatenata proprio per la vendita di uno di quegli elettrodomestici a ‘buon prezzo’.
Da quanto al momento ricostruito dagli agenti tutto scaturito in virtù della rabbiosa reazione di un 60enne di Nemi, che il giorno prima aveva comprato una lavatrice dai due giovani venditori ambulanti, regolarmente in possesso della licenza di vendita. Una volta tornato a casa l’uomo avrebbe constatato un difetto nel funzionamento dell’elettrodomestico. Il giorno dopo si è quindi nuovamente recato dai due, un 26enne ed un 21 enne, entrambi di Arzano, nel napoletano, per cambiare l’oggetto fallato. Quanto accaduto a quel punto è ancora al vaglio degli inquirenti, anche se sembrerebbe che l’uomo, piuttosto esagitato, si sia recato al cospetto degli ambulanti con una sorta di mazza ed un coltello.
foto generica
Da indiscrezioni, tutte da verificare, in quanto legate al racconto degli stessi, sembrerebbe che i due avessero dato la propria disponibilità a cambiare l’elettrodomestico; ciononostante l’alterco è degenerato, fino alla rissa, nella quale il 26enne è rimasto leggermente ferito ed è dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso di Albano.
Diversi i passanti che richiamati dalle urla hanno assistito alla scena, col 21enne che si è subito allontanato per avvertire il 113. L’uomo è stato poi condotto in Comissariato e denunciato per possesso di armi atte ad offendere, oltrechè per minacce e lesioni.
