Due cani, di razza maremmana, sono stati trovati morti impiccati, con del fil di ferro, ad un albero in zona Valle Chiara, in un terreno agricolo di Lanuvio.
A fare la macabra scoperta è stato un contadino che li ha rinvenuti nella mattinata di ieri ed ha avvertito prontamente la Polizia Municipale, che stamattina si è recata sul posto con la Comandante Liana Velletrani e il servizio veterinario della Asl Rm H.
I due pastori maremmani, legati al collo ed appesi ad un albero, sono stati fatti morire con una lenta ed atroce agonia. Ad essere barbaramente uccise sono state due femmine, senza microchip, di circa due anni; una era incinta e l’altra aveva partorito da poco.
Il decesso, stando a quanto ricostruito dal servizio veterinario intervenuto, risalirebbe a qualche giorno fa.
Gli agenti della Polizia Locale hanno per il momento redatto una denuncia contro ignoti, con l’accusa di uccisione di animali aggravata dalla crudeltà. Le carcasse sono state inviate all’Istituto Zooprofilattico di Roma per gli esami del caso.
Confidiamo di essere stati a lungo in dubbio sull’opportunità di pubblicare tali fotografie, scegliendo infine di renderle pubbliche per far capire fin dove può arrivare la crudeltà umana nei confronti degli animali.
‘Castelli Notizie’ è da sempre vicino ai diritti e alla salvaguardia degli animali e cura un’apposita rubrica, ‘Gli Amici a 4 Zampe‘, anche e soprattutto per dar voce alle istanze di chi si prende cura di loro. L’auspicio è che tali barbarie non accadano più, pur nella consapevolezza di quanto la ferocia umana sia difficilmente contenibile.
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