Lettera al direttore

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TripAdvisor, quando a lamentarsi è il ristoratore…che se la prende (anche) coi veliterni

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tripadvisorLETTERE IN REDAZIONE – “Da un paio di anni il ruolo di TripAdvisor è diventato discusso e discutibile. Il mondo della ristorazione alterna paure e divieti a tentativi di imbonire i clienti, fino a chiedere recensioni positive. Ultimamente ha fatto notizia la querela per diffamazione di un ristoratore verso una cliente che, obiettivamente, aveva esagerato parlando addirittura di rischio per la salute.

Detto questo ora siamo all’episodio contrario, ovvero al ristoratore che se la prende pesantemente col cliente che ha fatto la recensione. Nello specifico la pizzeria “Pizzeria ‘O Mascalzone diventa Ciao Ma” di Velletri e il sottoscritto, che da giornalista di recensioni di ristoranti e di vini ne fa qualche decina l’anno più o meno.

Questa storia mi ha ferito molto, non a livello personale (sinceramente non credo tutto sia scaturito dalle mie parole, evidentemente c’è altro dietro e comunque mi sento abbastanza sicuro delle mie capacità di discernimento in fatto di mangiare e bere) ma a livello di cittadino di Velletri da generazioni.

Di seguito copio la parte fondamentale della risposta di “Ciaoma36, Responsabile relazioni pubbliche alle Pizzeria ‘O Mascalzone diventa Ciao Ma” gestore della pizzeria ad una mia recensione un po’ critica, ma costruttiva, su TripAdvisor: 
“Ma davanti a queste critiche dopo 8 anni di lavoro su velletri posso dire che visto il basso livello culturale enogastronomico a partire dagli amministratori a tutti i livelli, a seguire del buon 80 % percento della popolazione e dei ristoratori presenti sul territorio veliterno e limitrofi. A mio parere, forse eccellenze come noi qui sono troppo per essere apprezzate. Quindi nella contea di velletri è giusto che abbiate ciò che vi meritate, quindi un basso livello, come dice lei. Io mi tiro fuori dalle basse critiche di paesani che hanno come unica dimensione di vita l’invidia e la zappa. Cordiali saluti DAGLI ARTISTI DELLA PIZZA Ciao Ma”.
 
 
Dopo aver letto una risposta così piena di livore, del tutto fuori contesto visto il tono della mia critica, ho fatto alcune riflessioni:
1 – E pensare che non ero stato nemmeno cattivo nella recensione! Anzi chiudevo sperando fosse stato solo un caso e ho dettagliato la mia esperienza perché i lettori potessero farsi un’idea propria, magari anche contraria alla mia.
2 – Evidentemente una risposta del genere non è diretta a me. Si (stra)parla di amministratori (non lo sono), di ristoratori (io non lo sono e non ho parenti in concorrenza con la pizzeria) e di popolazione (in quella ci rientro perfettamente).
3 – La spocchia non l’ho mai sopportata, nell’enogastronomia credo sia più che mai un elemento negativo.
4 – A leggere altre critiche su TripAdvisor proprio il servizio (come da me segnalato) è nelle mire di altri clienti.
5 – Invidia di cosa? Mah… La mia unica dimensione potrebbe essere al limite “l’INDIVIA e la zappa”, in quest’ultima comunque non ci ho trovato mai nulla di male quando mio padre la usava con fatica nella vigna.
6 – Tempo fa uno dei siti di riferimento per l’enogastronomia in Italia, quello di Luciano Pignataro, parlava proprio della pizzeria in questione e io commentai entusiasticamente l’articolo (nell’immagine la schermata tutt’ora rintracciabile al link http://www.lucianopignataro.it/a/velletri-pizzeria-ciao-ma-o-mascalzone/47967).
Il che dice tutto del mio approccio tutt’altro che negativo verso questa realtà commerciale e verso la mia città che, come avevo scritto nella recensione su TripAdvisor, ha bisogno di eccellenze (e io li ritenevo tali!).
7 – Velletri e i suoi abitanti (quanti poi lo siano per nascita o per adozione è tutto da vedere) hanno un sacco di difetti, siamo anche criticoni perché no, però da qui a gettare fango su tutto e tutti ce ne corre.
8 – Visti i presupposti dobbiamo aspettarci un trasferimento della pizzeria in questione in altri posti più accoglienti e capaci di apprezzare cotanta arte? Altrimenti si tratta solo di chiacchiere e offese da paese.

 Saluti

Fabio Ciarla

La lettera dell’amico e collega Fabio Ciarla non meriterebbe alcun commento, se non fosse che ci piace credere che l’aspra replica del quale è stato suo malgrado ‘vittima’, senz’altro ingenerosa ed  eccessiva, sia stata frutto della frustrazione di una giornata andata storta, di quelle in cui qualsiasi professionista può incappare. Non capiremmo, altrimenti, come si possa entrare a far parte di un circuito, come quello delle recensioni del popolare sistema di Tripadvisor, sorbendosi beatamente le lusinghe e i complimenti, reagendo invece in maniera eccessiva dinanzi ad osservazioni e consigli che, se ben recepiti, possono far da stimolo ad una crescita costante.

Accade quotidianamente anche a noi, che tra l’ausilio dei social network e lo spazio dei commenti ci troviamo ad interagire spesso coi nostri lettori, nella consapevolezza che tra tanti apprezzamenti sono proprio le critiche, se in buona fede, a consentire di far tesoro delle proprie aree di miglioramento, per alzare l’asticella ed assicurare di volta in volta un servizio sempre migliore…

A questo punto buona lettura, o meglio, buona pizza a tutti, magari proprio dagli artisti della pizza di ‘Ciao Ma’…sperando che anche loro, come tutti noi, sappiano metabolizzare al meglio i preziosi consigli dei propri avventori, ancor più se provenienti da una persona della levatura professionale e morale del caro Fabio Ciarla, amante delle tradizioni enogastronomiche e cultore di una velletranità che andrebbe apprezzata e salvaguardata da tutti, a parole e nei fatti.

(da.le.)

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