LETTERE IN REDAZIONE – “Da un paio di anni il ruolo di TripAdvisor è diventato discusso e discutibile. Il mondo della ristorazione alterna paure e divieti a tentativi di imbonire i clienti, fino a chiedere recensioni positive. Ultimamente ha fatto notizia la querela per diffamazione di un ristoratore verso una cliente che, obiettivamente, aveva esagerato parlando addirittura di rischio per la salute.
Detto questo ora siamo all’episodio contrario, ovvero al ristoratore che se la prende pesantemente col cliente che ha fatto la recensione. Nello specifico la pizzeria “Pizzeria ‘O Mascalzone diventa Ciao Ma” di Velletri e il sottoscritto, che da giornalista di recensioni di ristoranti e di vini ne fa qualche decina l’anno più o meno.
Questa storia mi ha ferito molto, non a livello personale (sinceramente non credo tutto sia scaturito dalle mie parole, evidentemente c’è altro dietro e comunque mi sento abbastanza sicuro delle mie capacità di discernimento in fatto di mangiare e bere) ma a livello di cittadino di Velletri da generazioni.
Saluti
Fabio Ciarla
La lettera dell’amico e collega Fabio Ciarla non meriterebbe alcun commento, se non fosse che ci piace credere che l’aspra replica del quale è stato suo malgrado ‘vittima’, senz’altro ingenerosa ed eccessiva, sia stata frutto della frustrazione di una giornata andata storta, di quelle in cui qualsiasi professionista può incappare. Non capiremmo, altrimenti, come si possa entrare a far parte di un circuito, come quello delle recensioni del popolare sistema di Tripadvisor, sorbendosi beatamente le lusinghe e i complimenti, reagendo invece in maniera eccessiva dinanzi ad osservazioni e consigli che, se ben recepiti, possono far da stimolo ad una crescita costante.
Accade quotidianamente anche a noi, che tra l’ausilio dei social network e lo spazio dei commenti ci troviamo ad interagire spesso coi nostri lettori, nella consapevolezza che tra tanti apprezzamenti sono proprio le critiche, se in buona fede, a consentire di far tesoro delle proprie aree di miglioramento, per alzare l’asticella ed assicurare di volta in volta un servizio sempre migliore…
A questo punto buona lettura, o meglio, buona pizza a tutti, magari proprio dagli artisti della pizza di ‘Ciao Ma’…sperando che anche loro, come tutti noi, sappiano metabolizzare al meglio i preziosi consigli dei propri avventori, ancor più se provenienti da una persona della levatura professionale e morale del caro Fabio Ciarla, amante delle tradizioni enogastronomiche e cultore di una velletranità che andrebbe apprezzata e salvaguardata da tutti, a parole e nei fatti.
(da.le.)
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