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‘Sposarsi Oggi’ – Wedding planner, wedding designer: che differenza c’è?

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Quella del wedding planner è una professione in ampia diffusione e la redazione di Castelli Notizie, da sempre attenta ai costumi che attraversano e cambiano la nostra società, ha sentito l’esigenza di approfondire questo fenomeno in un’apposita rubrica, avvalendosi di una specialista del settore qual è Silvia Amoruso, titolare della Kairos Events, che tanti apprezzamenti e consensi sta riscuotendo nell’intero territorio per tutto ciò che concerne l’organizzazione e la cura di quello che è da sempre visto come ‘il giorno più bello della vita’.

Wedding planner, wedding designer: che differenza c’è?

wplannerChi fa già fatica a comprendere quali siano le mansioni di un wedding planner (se avete dubbi date un occhiata al mio precedente articolo) probabilmente a sentir parlare di wedding designer, wedding coordinator andrà nel pallone.
Si tratta di diverse professioni associate al mondo dei matrimoni, ciascuna con delle caratteristiche specifiche quanto a responsabilità e sensibilità.
Volendo generalizzare si può affermare che il wedding planner pianifica, il wedding coordinator – che è una mansione specifica dell’insieme “planner” – si occupa della regia del giorno delle nozze, il wedding designer inventa.
La wedding planner si occupa di tutti gli aspetti organizzativi e logistici dell’evento: assiste gli sposi durante la preparazione, seguendoli durante i sopralluoghi e i vari incontri, li aiuta a tenere sotto controllo il budget, pianifica una agenda degli appuntamenti e coordina il lavoro dei fornitori.
Dalla wedding designer invece ci si dovrebbe aspettare un lavoro basato non sulla organizzazione ma sulla creazione. La designer è chiamata a studiare un progetto personalizzato per gli sposi, un matrimonio a tema, che abbia uno stile ben definito ed un file rouge riconoscibile.
Una wedding planner si può ingaggiare in qualsiasi momento, dai primi mesi dei preparativi alle ultime settimane prima delle nozze: il suo compito sarà quello di riprendere in mano, organizzativamente e logisticamente, le redini di un disegno che hanno già tracciato gli sposi, e , senza modificarlo, di realizzarlo come l’hanno immaginato.
wedding plannerCon una wedding designer il matrimonio si progetta sin dall’inizio, insieme, avendo al proprio fianco una professionista della creatività che sappia tradurre le idee in dettagli che personalizzino il matrimonio e creino la scenografia e l’ambiente che accoglierà gli ospiti.
Questo non vuol dire che una wedding planner professionista non sia in grado di dare suggerimenti in fatto di stili e creare un filo conduttore del matrimonio, anzi guai se una wedding planner non fosse aggiornata sulle tendenze, ma non è quello il suo compito. Al wedding planner viene richiesto solo di organizzare con gusto e sensibilità, le sue doti creative si possono tuttalpiù misurare nel grado di inventiva che riesce a tirare fuori nel risolvere un imprevisto.
Sarà invece compito dei professionisti cui la wedding planner si affida progettare l’evento a livello estetico, lavoro completamente diverso rispetto all’organizzazione di un matrimonio perché basato sulla ricerca delle idee e sulle visite ai fornitori per identificare il tessuto, la grammatura della carta, la sfumatura più adatta, sulla preparazione di bozzetti e prove che portino a creare un prodotto interamente personalizzato, sia un allestimento, ma anche un menù, un cadeaux, un segnaposto.
Il giorno del matrimonio il wedding planner ed il wedding designer avranno aree di competenza complementari ma ben definite, al primo spetterà il compito di coordinare il lavoro di tutto lo staff coinvolto, accogliere gli ospiti e stare al fianco della sposi, il secondo si occuperà invece di preparare il tableau de mariage, di disporre menù e segnaposti, di allestire confettate e tavoli di accoglienza.
Le caratteristiche pratiche delle mansioni che si vanno a svolgere il giorno del matrimoni dovrebbero già fare comprendere come sia difficile che la wedding planner possa anche essere wedding designer, a meno che non si affidi a dei collaboratori interni al suo staff cui delegare alcune mansioni.
Perciò non lasciatevi confondere, essere wedding designer non è mostrarvi un catalogo di partecipazioni o illustrarvi quante ipotesi vi offre quel delizioso negozio di bomboniere, ma è ideare un progetto su misura e realizzare un prodotto che sia unico ed improbabile da riprodurre a meno di non essere dotati dello stesso genio creativo.

 
Silvia Amoruso
Wedding planner

PER SAPERNE DI PIU’: 

www.kairosevents.it

info@kairosevents.it

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