E’ un’Associazione Commercianti, quella di Genzano di Roma, che sta provando ad uscire dal guscio nel quale era da tempo rintanata, promuovendo nuovi incontri, tavole rotonde e basi per una concertazione che vada oltre gli interessi della categoria, appannaggio di tutta la cittadina castellana. Da qui la creazione di due documenti, scaturiti dalla riunione di martedì 15 luglio, dalla quale è emersa la volontà, da parte degli esercenti, di fare da pungolo e stimolo su temi specifici, non ultimo quello dei vituperati ‘parcheggi a pagamento’.
“L’Associazione Commercianti di Genzano – si legge in uno dei due comunenti stilati – richiede con un urgenza un incontro col Sindaco e gli Assessori all’urbanistica ed attività produttive per un confronto necessario quanto doveroso. Lo chiediamo coi migliori propositi dopo aver invano invocato, de visu ed in forma scritta, la costruzione di un tavolo di concertazione che ad oggi ancora non esiste. Nel merito vi è il progetto per la Valorizzazione dei Territori Urbani che, d’assieme a CNA, stiamo elaborando per contribuire in ogni forma al rilancio delle attività produttive genzanesi”.
Non manca, chiaramente, un riferimento sostanzioso al ‘tema caldo’ di questi ultimi giorni, legato ai parcheggi a pagamento “da migliorare e regolamentare, per la lunga sosta a favore di commercianti e residenti. L’occasione sarà favorevole per portare al tavolo non polemiche sterili ma proposte da noi raccolte in un incontro a cui la categoria ha partecipato, e per aprire uno spiraglio di prospettive a favore di un settore che, oggi come non mai, avverte gli effetti della crisi economica”.
La conclusione è affidata ad una sorta di manifesto d’intenti, che non è poi molto dissimile rispetto ai dettami dell’Amministrazione Gabbarini: “Desideriamo – ribabiscono i commercianti – tradurre la partecipazione in visione d’assieme per veicolare l’immagine, i servizi, le infrastrutture e le eccellenze genzanesi al di fuori delle mura d’appartenenza perché crediamo fortemente che nulla manchi a questo territorio per farsi preferire ad altri Comuni vicini e lontani”.
Nello specifico, dopo averli approvati all’unanimità, l’associazione si presenterà all’incontro con l’Amministrazione comunale sollevando i seguenti punti, tra i quali la verifica numerica del rapporto tra parcheggi bianchi e blu; l’analisi dell’incremento della tariffa oraria dei parcheggi a pagamento; una soluzione rapida o temporanea del parcheggio di via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la creazione di un abbonamento annuale per commercianti e residenti a tariffa agevolata, fiscalmente detraibile per le aziende, con esclusione delle strade commerciali definite dal perimetro dell’ex C.C..N.. Al contempo si presenterà la richiesta di limitare ad una sola terrazza i parcheggi blu adiacenti la Chiesa parrocchiale e in prossimità di via Ercole Imbastari, con aumento del controllo e della sorveglianza contro atti vandalici e criminosi, senza sottacere la questione di via Italo Belardi, lungo la quale la nuova disposizione a spina di pesce ha sollevato non poche perplessità, anche per l’eventuale transito disagiato per i mezzi di soccorso. Discorso simile per i parcheggi di via Ferrazza, dei quali i commercianti contestano le dimensioni, chiedendo una verifica della loro regolarità. Al vaglio, infine, anche la possibilità di regolamentare l’integrazione della sosta dopo la scadenza del ticket, consentendo agli automobilisti di pagare un surplus senza ritrovarsi a far direttamente i conti con la multa.
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