Attualità

Nuova vittoria per Carabella: il sindaco di Roma apre alla lotta (concreta) contro le barriere architettoniche

carabella a Roma
carabella a Roma

Simone Carabella e Claudio Palmull i incontrano il sindaco di Roma Ignazio Marino

Simone e Claudio in Campidoglio

Simone e Claudio in Campidoglio

“Io e il mio amico Claudio Palmulli parleremo col Sindaco Marino delle soluzioni alle barriere architettoniche capitoline. Le promesse non basteranno: usciremo dall’incontro con qualcosa di concreto”. Propositi come sempre audaci quelli di Simone Carabella, che anche questa volta ha però centrato il proponimento che si era posto. A raccontarlo è lui stesso, con una cronistoria di quanto accaduto venerdì 1° agosto 2014, “una data da segnare sui calendari come il giorno in cui 2 cittadini un pò folli innescano una serie di situazioni grazie alle quali la stazione di Piazza di Spagna diventa accessibile anche ai diversamente abili. È solo l’inizio – racconta Carabella -, ma è pur vero che ogni lungo cammino inizia da un primo passo. Dopo diverse iniziative finalizzate ad accendere i riflettori sulle Barriere architettoniche romane, il Sindaco di Roma si è reso disponibile ad incontrare me e Claudio. Il Primo Cittadino capitolino ha da prima iniziato a parlare di cronoprogrammi generici riguardanti l’abbattimento delle barriere architettoniche, poi sentendo il nostro intervento (non era a conoscenza del fatto che la metro di Piazza di Spagna ed altre non erano accessibili ai disabili) e capendo l’importanza di fare per i cittadini un atto concreto anche per dare credibilità ad una Politica che di credibile ha ben poco, ha deciso di prendere in considerazione il nostro consiglio e cioè quello di rendere accessibile ai disabili la stazione della Metropolitana di Piazza di Spagna e di rendere di nuovo funzionale il bagno comunale della stessa piazza”.

L'abbraccio tra Simone e Claudio

L’abbraccio tra Simone e Claudio

“In contemporanea – continua Carabella – verranno fatti dei sopralluoghi per togliere le barriere architettoniche da via del Babbuino e da tutta l’area pedonale. Chiacchiere? Macchè, martedi 5 agosto, insieme all’amico Claudio Palmulli abbiamo un incontro in Via del Babbuino col capogabinetto ed i tecnici capitolini per iniziare un iter che porterà in breve tempo la Piazza e la stazione ad essere a misura di disabile. Ringrazio pubblicamente il consigliere Frongia che ha reso possibile tutto questo. Piazza di Spagna – conclude con gioia Carabella – sarà a misura di disabile anche se per molti, come al solito, era impossibile. Il merito è anche nostro, visto che spesso, se insisti, insisti, insisti, insiti….per molti sei un folle ma ottieni l’impossibile”.