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Lanuvio – Sit-in dell’opposizione nel degrado del Parco della Rimembranza. Duro Umberto Leoni, ma Galieti non ci sta e replica

sit in parco rimembranza
Il sit-in dell'opposizione presso il Parco della Rimembranza

Il sit-in dell’opposizione presso il Parco della Rimembranza

sit in parco rimembranzaSi sono radunate nel pomeriggio di ieri, presso il Parco della Rimembranza, nella zona chiamata dai lanuvini “Il Tranv”, le forze di opposizioni e alcune associazioni di Lanuvio, che hanno scelto il sit-in per protestare contro lo stato di abbandono della zona.

“Un  luogo simbolo del nostro paese – ha dichiarato l’ex sindaco Umberto Leoni – che risulta completamente abbandonato dall’attuale Amministrazione comunale.  E’ per questo – ha continuato l’attuale capogruppo della Lista Civica ‘Uniti per Lanuvio’ – che abbiamo voluto organizzare e  rendere pubblica a tutta la cittadinanza la situazione di degrado e di pericolosità in cui giace il Parco pubblico e il vialetto dove c’era il mMonumento ai Caduti e dove staziona lo storico Tranvetto.  E’ ora di dire basta al completo abbandono del sito e mettere in atto la nostra proposta di una immediata riqualificazione e messa in sicurezza, in attesa, non si sa quando, del progetto generale di intervento sulle frane che si sono verificate nel 2010 e nel 2013 che hanno portato alla chiusura dell’intera area”.

A tal proposito nel consiglio comunale del 14 agosto, i gruppi di opposizione hanno richiesto di destinare, tramite un emendamento, la cifra di 17mila euro per iniziare a mettere in sicurezza l’area e renderla perlomeno visibile ai cittadini e ai numerosi visitatori, anche se al momento per motivi di sicurezza sono richiesti interventi che richiedono una spesa molto maggiore per la completa sistemazione della zona che è stata interessata da alcune frane. Una di queste ha persino provocato un’enorme voragine all’interno del Parco Giochi, mentre l’altra ha causato la caduta di terra e massi dal costone sulla sottostante via Gramsci”.

gabriele morescoNon si è fatta attendere la replica del sindaco Luigi Galieti che a tal proposito ha dichiarato di essere ben a conoscenza della “situazione del Parco della Rimembranza. La stiamo monitorando costantemente – ha aggiunto il Primo Cittadino lanuvino – visto che in quel tratto ci sono frane e cavità molto profonde che potrebbero creare ulteriori problemi. Per questo dobbiamo stare attenti a prevenire ogni pericolo e non possiamo rischiare di riaprire un sito se non quando tutto sarà stato rimesso in sicurezza. E’ bene che si sappia che si tratta di una situazione che abbiamo ereditato e che si protrae da molti anni. Da parte nostra, come Amministrazione comunale, abbiamo incaricato una ditta specializzata di Geologia di Roma, affinchè porti a termine uno studio e un progetto che richiede molti fondi e un programma di lavoro lungo e meticoloso. Non stiamo certo con le mani in mano, d’altronde come tutti ben sanno i fondi a disposizione dei piccoli Comuni sono ridotti al lumicino, e nonostante questo a Ferragosto siamo riusciti a far approvare il Bilancio, dopo ben 15 ore di Consiglio comunale”.

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