Davvero singolare quanto sta avvenendo proprio in questi minuti, con svariati sindaci asserragliati all’interno dei Palazzi comunali, in attesa di comunicazioni che non arrivano (poi arrivate solo a ridosso delle ore 20, ndr). Scuole aperte, scuole chiuse, nei Castelli sono ancora svariati i Comuni i cui Primi Cittadini non sono stati messi in grado di emettere l’ordinanza di chiusura degli istituti scolastici, creando non poche difficoltà a loro stessi e, a cascata, a personale, studenti e genitori.
Mentre alcuni, su tutti i sindaci di Albano e Rocca di Papa, hanno diramato l’ordinanza con tempismo, altri, come i Primi cittadini di Velletri e Genzano non hanno ancora ricevuto alcuna comunicazione dalla Prefettura. “Per l’eventuale chiusura delle scuole – ha fatto sapere pochi minuti fa il sindaco di Velletri, Fausto Servadio – stiamo cercando di contattare la prefettura, per adesso non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione”. Concetti simili a quelli pervenuti dal Comune di Genzano: “vi comunichiamo – si legge sul sito istituzionale – che alle ore 19:10 il Sindaco Flavio Gabbarini, che si trova attualmente in Comune, non ha ricevuto alcuna ordinanza in merito alla chiusura delle scuole da parte della Prefettura, né a mezzo fax, né a mezzo email. Continueremo a tenervi aggiornati qualora ci fossero delle novità. Nel frattempo, visto il bollettino meteo della Protezione civile regionale, invitiamo tutti alla massima prudenza”.
A creare la confusione la mancata comunicazione della Prefettura (il cui comunicato ufficiale è stato diramato sul sito solo a ridosso delle ore 20), giunta in maniera frastagliata e in un orario non certo consono ad un’opportuna comunicazione. Scontato, comunque, che gli istituti resteranno deserti, mentre non è affatto da escludere che qualche sindaco, adirato dalla piega presa dalla faccenda, si rifiuti di predisporre l’ordinanza in un orario di difficile trasmissione della stessa. Ipotesi comunque remota.
