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Genzano – A scuola senza sedie adeguate. Monta la rabbia dei genitori. Rassicurazioni dai vertici comunali

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L'istituto 'Pascoli'

L’istituto ‘Pascoli’

Genitori indignati per le condizioni di alcune scuole di Genzano. Mentre i Cinque Stelle continuano a denunciare la mancata sicurezza dei plessi, con apposite iniziative, anche di piazza, negli istituti “Pascoli”, “Manzoni” e “Marchesi” il problema del sovraffollamento sta creando notevoli difficoltà agli alunni e ai docenti.

“Mia figlia – ci racconta una mamma avvicinata in mattinata – dall’inizio della scuola si trova con una sedia della prima elementare anzichè della terza. Essendo una bambina abbastanza alta il banco risulta piuttosto basso rispetto alla sua statura, tanto che sta avendo notevoli problemi alla schiena. Ho inviato una mail con tanto di certificato medico al dirigente scolastico e al Comune – continua la madre – chiedendo di acquistare le sedie adeguate. E così come lei ci sono anche altri alunni nella stessa situazione”.

L'istituto 'Marchesi'

L’istituto ‘Marchesi’

Anche presso la scuola “Manzoni” abbiamo riscontrato scarsità di sedie. “Questa mattina mio figlio è rimasto in piedi per oltre un ora in attesa di una sedia”, ha detto un altra mamma. Alla “Marchesi” di via della Selva, invece, l’accettazione da parte della ex preside di una classe in più, lo scorso anno, ha costretto l’attuale direzione ad usare l’ex biblioteca come aula di una terza elementare, con problemi di spazi e servizi.

Si tratta, nel complesso, di oltre duemila bambini e ragazzi che frequentano le scuole centrali di Genzano, ed ogni anno, secondo i dati dei dirigenti, le richieste sono sempre maggiori, mentre gli edifici sempre gli stessi.

“Questi sono problemi che si verificano ogni anno – ci riferisce il dirigente dell’Istituto Comprensivo “De Sanctis” Antonio Draisci -, ma come scuola, in collaborazione col Comune, ci siamo subito attivati per risolverli. Purtroppo la classe iscritta in più quest’anno alla ‘Pascoli’ ha creato qualche problema di sovraffollamento, ma siamo in attesa di risolvere questi contrattempi, e le sedie più grandi che mancano sono in arrivo”.

L'assessore Patrizia Mancini

L’assessore Patrizia Mancini

In merito non è mancato l’intervento dell’assessore alle Politiche Scolastiche, Patrizia Mancini: “Quest’anno, a causa della spending review i finanziamenti per le scuole hanno avuto un ulteriore taglio del 50%, ben 300mila euro in meno, ma nonostante questo siamo intervenuti esaudendo tutte le richieste dei dirigenti scolastici. Abbiamo già acquistato un lotto di sedie nuove, che sono state consegnate alle varie scuole del territorio, centrali e periferiche. Se arriveranno nuove richieste dalle direzioni scolastiche le valuteremo e cercheremo di risolverle. Sappiamo del problema della classe sacrificata nella stanza dell’ex biblioteca dell’istituto ‘Marchesi’, ma non possiamo certo mandare i bambini a casa. Per iniziare eventuali  lavori ci vogliono autorizzazioni, altri fondi e progetti specifici, e non è detto che in quella struttura si possano fare altre aule. Forse per il prossimo anno la cosa migliore sarà quella di spostare alcune sezioni in altri plessi vicini più spaziosi e confortevoli. Stiamo lavorando – ha concluso la Mancini – per cercare di risolvere queste problematiche nel miglior modo possibile, senza gravare sui bambini, sui docenti e i genitori”.

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