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Ancora un atterraggio d’emergenza a Ciampino, a pochi metri dalle case. ‘Cittadini come carne da macello’

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aereoDopo l’ennesimo atterraggio d’emergenza il Comitato Aeroporto di Ciampino batte i pugni ed esorta le autorità a prendere provvedimenti. 

“Ancora una volta – si legge in una nota del Comitato, che fa seguito a quanto avvenuto nella giornata di sabato 15 novembre – la gestione incosciente dello spazio  aereo romano fa atterrare a Ciampino un aereo in gravi difficoltà, senza considerare che si tratta di un aeroporto la cui pista è a  150 metri dalle case dove vivono migliaia di bambini e adulti e con una pista troppo corta per garantire le migliori condizioni di sicurezza per aereo e passeggeri. Un aeroporto evidentemente pericoloso e non adatto agli atterraggi di aerei in emergenza. Secondo le fonti di stampa si tratterebbe di un aereo di proprietà di ENAV per le misure elettroniche delle strumentazioni delle piste di decollo e atterraggio, il cui pilota, trovandosi in emergenza e certamente con più buon senso di ENAC e ENAV, che controllano aeroporti e spazio aereo, aveva subito esplicitamente chiesto di atterrare a Fiumicino. Riteniamo che sarebbe ora che intervenissero Ministero dei Trasporti e, soprattutto, la Magistratura per porre fine all’utilizzo dei cittadini di Ciampino, Marino e Roma Sud come carne da macello”.

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