CRONACA

Velletri – Blitz congiunto di Forestale e Finanza: sequestrata la Cava della Discarica

sequestro

cava di pozzolana profonda 40 metri

sequestro cavaE’ stata squestrata la cava di Velletri posta nelle adiacenze della Cisterna-Campoleone. Decisiva un’operazione congiunta del Corpo forestale dello Stato e della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura della Repubblica di Velletri.

L’attività, che è iniziata nella mattinata di venerdì e proseguita per l’intera giornata, è stata finalizzata alla verifica della regolarità di operazioni riguardanti una vecchia cava di pozzolana esistente nel Comune di Velletri, quella che è stata in questi ultimi mesi oggetto d’interesse per il progetto della società Ecoparco, che li avrebbe voluto far sorgere una mega discarica.
Nel corso del controllo all’interno dell’originario perimetro di cava, a seguito di indagini geognostiche condotte dal Nucleo specializzato del Corpo forestale dello Stato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati individuati siti con illecito interramento di rifiuti.
Le operazioni di scavo, immediatamente disposte, hanno finora portato alla luce rifiuti di varia natura, tra cui fanghi di depurazione e materiali inerti provenienti da attività di demolizione, interrati. Nel corso delle operazioni sono stato rinvenuti anche resti di ordigni militari.
sequestroLa cava, della superficie complessiva di circa 10 ettari, è stata posta sotto sequestro  mentre proseguono gli accertamenti per individuare tutti i responsabili delle violazioni accertate. L’operazione si è svolta anche con la collaborazione del Nucleo NBCR del Comando Provinciale di Roma dei Vigili del Fuoco che ha effettuato uno screening preventivo sull’area oggetto di intervento.
L’attività  costituisce l’ultimo tassello di una complessa indagine avviata dal Comando Stazione di Velletri che aveva già portato alla contestazione di violazioni amministrative connesse con l’esercizio dell’attività di cava. Non è ancora chiaro, al momento, se nel sito sono stati rinvenuti anche rifiuti ospedalieri, come da più parti si era vociferato negli ultimi tempi.

A tal proposito arriva il commento stizzito del Movimento 5 Stelle di Velletri, che ha diramato la seguente nota: “Un mese fa avevamo tentato in Consiglio comunale di chiedere al Sindaco se ci metteva a conoscenza delle indagini in corso apparse sui giornali e l’amministrazione sembrava esserne del tutto ignara.  Ignari come lo erano del progetto di discarica apparso su quel terreno, ignari come lo sono stati riguardo la situazione di elettrosmog del territorio, ignari ed immobili di fronte ad una devastante autostrada che taglierà le campagne veliterne.  In questi anni abbiamo continuato ad assistere ad un solo progetto per la nostra città: business su cemento e immondizia.. Ci prendono per i fondelli parlando di sviluppo del territorio, dell’ambiente, turismo…ma di cosa parlano? Oltre a due biciclette ad uso privato per il resto assistiamo alla svendita del territorio in favore di centri commerciali, centri congressi, centri rifugiati politici, gestione dei rifiuti inesistente, progettazione urbanistica zero, controllo meno di zero! Dubito – fa sapere il consigliere Paolo Trenta – che i cittadini abbiano scelto questo con il loro voto e soprattutto gli assessori non sono stati scelti dai cittadini.  Oggi abbiamo scoperto rifiuti speciali in una cava vicina alla ex discarica ancora da bonificare, abbiamo scoperto che sul territorio incidono altre ex discariche mai bonificate.  Siamo noi la terra dei fuochi e siamo terra di conquista della speculazione peggiore e riteniamo che responsabili di questa mancanza di controllo e buon progetto siano gli assessori all’urbanistica ed all’ambiente di cui chiederemo l’immediata sfiducia da parte del Consiglio comunale, augurandoci che i consiglieri responsabili e che hanno a cuore la loro città supportino l’iniziativa”.

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