Anche quest’anno è stata rinnovata la tradizione del brindisi sotto le acque piuttosto fredde del lago di Nemi. Domenica mattina, nelle profondità del bacino lacustre nemorense, i sub dei Castelli Romani, coordinati da Josè Amici, hanno dato fanno tintinnare i calici. Alla presenza dei volontari delle Protezioni civili di Ariccia e Genzano, i sub si sono immersi ed hanno brindato sott’acqua con lo spumante e il vino dei Castelli, con l’ausilio di bottiglie che erano state immerse lo scorso anno, a fine gennaio.
Bevuta e brindisi, tutti insieme, alla temperatura lacustre di circa 7/8 gradi, ideale per gustare il buon vino e lo spumante della zona.
Presente alla particolare iniziativa il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, sul posto con altre autorità, che hanno colto l’occasione per ringraziare i sub e i volontari della Protezione civile per il prezioso ed instancabile apporto, garantito per tutto l’anno, a tutela dell’ambiente e a favore dei cittadini.
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