Attualità

La storia – A.N.P.A.N.A, ai Castelli quell’esercito di angeli che salvano gli animali e tutelano l’ambiente

allocco

C’è un ‘esercito’ di ‘angeli’ dell’ambiente e degli animali che quotidianamente opera nel territorio, garantendo il proprio impegno nella difesa dell’ambiente e delle risorse archeologiche in tutti i Castelli Romani. E’ il caso della sezione di Albano dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente), che più di una volta ha messo a disposizione le proprie risorse a salvaguardia della tutela ambientale e della salute di animali di ogni specie.  

Il tutto unito persino alla costante collaborazione con le forze dell’ordine per il controllo ambientale, come avvenuto ad esempio in occasione della “Mezza Maratona dei Castelli Romani”, quando le ‘guardie ambientali’ hanno presidiato il percorso che si snoda in zona Parco e che coinvolge vari comuni dei Castelli.

Non un caso che siano in tanti a riconoscere all’associazione presieduta dal Comandante Vincenzo Avalle un merito sociale che va oltre i singoli interventi, spesso sotto traccia. E’ accaduto anche nei mesi scorsi, quando le Guardie Ecozoofile del Comando Anpana di Albano sono state totalmente impegnate per far fronte alle emergenze idrogeologiche che hanno fatto seguito all’emergenza maltempo, sino a monitorare le frane del cono vulcanico del Lago Albano di Castel Gandolfo.

 Tanti gli interventi portati a termine nelle sole ultile settimane, come ad esempio quello di monitorare per alcuni giorni il maltrattamento di un gatto tenuto legato ad una corda in un’area privata ed acquisite le prove fotografiche e testimoniali che hanno poi portato alla liberazione dell’animale denunciando il responsabile dell’azione per maltrattamento. Nelle ultime ore le stesse Guardie Ecozoofile hanno restituito la giusta libertà e dignità ad un cane costretto a stazionare tutto il giorno con la museruola nel cortile privato di una casa senza un riparo ed una cuccia.  

Tanti altri gli animali cui è stato prestato soccorso all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, tra cui una magnifica ara spaventata, che era verosimilmente era fuggita al suo possessore e che nell’attesa è stata accudita amorevolmente presso il CRAS ANPANA di Lanuvio. 

Tra gli interventi va annoverato anche il soccorso prestato ad tasso investito da un’auto lungo la Nettunense, sebbene l’immediato intervento si soccorso della pattuglia non ha consentito di salvare il piccolo mammifero.

Incessanti i controlli contro il bracconaggio e contro la sfrenata caccia a volatili protetti. Durante un servizio di controllo è stato salvato un particolare esemplare di piccione rimasto impallinato ad un’ala. Il volatile è stato portato immediatamente al Centro CRAS (Centro Recupero Avicoli Selvatici) ANPANA lanuvino, dove è stato sottoposto ad amorevoli cure. Identico destino per un gabbiano rivenuto sulla spiaggia del Lago Albano con una zampetta fratturata. Dopo aver valutato le reali condizioni del volatile si è proceduto ad una sistemazione ottimale del bellissimo esemplare in ottemperanza alle leggi in materia, cosa avvenuta anche per un cucciolo di allocco e per un falco pellegrino.

Un’attività, quella della sezione castellana dell’ANPANA che si esplica anche nell’educazione ecozoofila presso le Scuole dei Castelli, con diverse scolaresche che hanno partecipato a visite guidate presso il centro CRAS di Lanuvio (che attualmente ospita circa 200 volatili). Una nota di merito va allora alle Guardie Ecozoofile ANPANA Roma 4 Castelli Romani – Comando di Albano Laziale che con amore, passione e tanto sacrificio, oltre i consueti servizi di istituto, portano nelle scuole di ogni ordine e grado, quelle conoscenze necessarie per creare una nuova coscienza ambientale e animale.

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C’è un ‘esercito’ di ‘angeli’ dell’ambiente e degli animali che quotidianamente opera nel territorio, garantendo il proprio impegno nella difesa dell’ambiente e delle risorse archeologiche in tutti i Castelli Romani. E’ il caso della sezione di Albano dell’ANPANA (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente), che più di una volta ha messo a disposizione le proprie risorse a salvaguardia della tutela ambientale e della salute di animali di ogni specie.  

Il tutto unito persino alla costante collaborazione con le forze dell’ordine per il controllo ambientale, come avvenuto ad esempio in occasione della “Mezza Maratona dei Castelli Romani”, quando le ‘guardie ambientali’ hanno presidiato il percorso che si snoda in zona Parco e che coinvolge vari comuni dei Castelli.

Non un caso che siano in tanti a riconoscere all’associazione presieduta dal Comandante Vincenzo Avalle un merito sociale che va oltre i singoli interventi, spesso sotto traccia. E’ accaduto anche nei mesi scorsi, quando le Guardie Ecozoofile del Comando Anpana di Albano sono state totalmente impegnate per far fronte alle emergenze idrogeologiche che hanno fatto seguito all’emergenza maltempo, sino a monitorare le frane del cono vulcanico del Lago Albano di Castel Gandolfo.

Tanti gli interventi portati a termine nelle sole ultile settimane, come ad esempio quello di monitorare per alcuni giorni il maltrattamento di un gatto tenuto legato ad una corda in un’area privata ed acquisite le prove fotografiche e testimoniali che hanno poi portato alla liberazione dell’animale denunciando il responsabile dell’azione per maltrattamento. Nelle ultime ore le stesse Guardie Ecozoofile hanno restituito la giusta libertà e dignità ad un cane costretto a stazionare tutto il giorno con la museruola nel cortile privato di una casa senza un riparo ed una cuccia.  

Tanti altri gli animali cui è stato prestato soccorso all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani, tra cui una magnifica ara spaventata, che era verosimilmente era fuggita al suo possessore e che nell’attesa è stata accudita amorevolmente presso il CRAS ANPANA di Lanuvio. 

Tra gli interventi va annoverato anche il soccorso prestato ad tasso investito da un’auto lungo la Nettunense, sebbene l’immediato intervento si soccorso della pattuglia non ha consentito di salvare il piccolo mammifero.

Incessanti i controlli contro il bracconaggio e contro la sfrenata caccia a volatili protetti. Durante un servizio di controllo è stato salvato un particolare esemplare di piccione rimasto impallinato ad un’ala. Il volatile è stato portato immediatamente al Centro CRAS (Centro Recupero Avicoli Selvatici) ANPANA lanuvino, dove è stato sottoposto ad amorevoli cure. Identico destino per un gabbiano rivenuto sulla spiaggia del Lago Albano con una zampetta fratturata. Dopo aver valutato le reali condizioni del volatile si è proceduto ad una sistemazione ottimale del bellissimo esemplare in ottemperanza alle leggi in materia, cosa avvenuta anche per un cucciolo di allocco e per un falco pellegrino.

Un’attività, quella della sezione castellana dell’ANPANA che si esplica anche nell’educazione ecozoofila presso le Scuole dei Castelli, con diverse scolaresche che hanno partecipato a visite guidate presso il centro CRAS di Lanuvio (che attualmente ospita circa 200 volatili). Una nota di merito va allora alle Guardie Ecozoofile ANPANA Roma 4 Castelli Romani – Comando di Albano Laziale che con amore, passione e tanto sacrificio, oltre i consueti servizi di istituto, portano nelle scuole di ogni ordine e grado, quelle conoscenze necessarie per creare una nuova coscienza ambientale e animale.