Destino infausto per il giovanissimo Andrei Balint, 18enne di origini romene, ma residente a Velletri da ormai diversi anni. Il suo corpo ormai senza vita ha vagato per ore, in preda alle placide acque del Lago di Fondi, prima di essere recuperato non molto distante dal luogo in cui si sono consumati gli ultimi drammatici istanti della sua giovane vita.
E’ morto così, inghiottito nel bacino lacustre, il povero Andrei, che avrebbe compiuto 19 anni il 9 aprile. Coi suoi amici aveva pensato di fare un’escursione a bordo di una barchetta, nel tentativo di arrivare proprio al centro del lago. Non sapevano gli occupanti l’imbarcazione che la stessa non era nelle condizioni di prendere il largo; una volta allontanatisi il natante ha infatti iniziato ad imbarcare acqua, sino a capovolgersi. Tutti i giovani sono riusciti a nuotare e a mettersi in salvo ritornando verso riva; tutti tranne Andrei, che non ce l’ha fatta e ha perso i sensi, perdendo la vita annegato.
I
mmediate sono scattate le procedure di soccorso, mentre uno dei suoi amici ha tentato invano di ritrovarlo. Vano anche l’arrivo dei sommozzatori, che hanno cercato invano di recuperare ancora in vita il corpo del malcapitato. Una speranza che è presto scemata, sino al rinvenimento del cadavere nel primo pomeriggio di domenica.
Dolore e mestizia per parenti ed amici, oltre che in tutta la comunità romena di Velletri, dove Andrei era stimato ed apprezzato.
