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Frascati – ‘Nessuno ignori la complessità dell’inclusione scolastica’

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 banchi-scuola-525x350INCLUSIONE SCOLASTICA: quali sono le buone prassi? A porre l’ interrogativo è il Dirigente dell’ ITT Enrico Fermi di Frascati, Carmine Giammarini.

Dal 7 al 9 marzo, l’ITT Enrico Fermi, che dirigo dal 2010, è stato preso di mira da alcuni giornali locali in merito a quello che è stato chiamato “Il caso Gianluca”. Chi ha interesse a dare una versione tendenziosa e contraddittoria su un caso di  inclusione così delicato? Ho letto che la scuola lo ha discriminato non ammettendolo alla gita scolastica che si terrà a fine marzo, mentre si stavano tentando “tutte le strade” per poter proseguire quello che la stampa stessa ha definito “Una bella pagina di inserimento sociale, fino ad ora”.

Perchè qualcuno vuole ignorare la complessità dell’inclusione, quando ci si trova di fronte a patologie importanti, la cui gestione richiede risorse finanziarie, professionali, umane non “occasionali” ma mirate a costruire sia una quotidianità sostenibile per la famiglia, sia un progetto di vita per la Persona, che ha bisogno di assistenza continuativa, al fine di poter esercitare il suo diritto all’ istruzione, il diritto ad esprimere le proprie potenzialità, il diritto a vivere in modo inclusivo.

Gianluca, come riconoscono gli stessi genitori, al Fermi ha trovato un ambiente accogliente, nel primo GLH, in accordo con la famiglia  e lo specialista di riferimento, è stato concordato un PEI, Piano Educativo Individualizzato, incentrato su un programma di Life Skills ”abilità di vita” e di socializzazione.

Già da settembre, nell’ ambito delle attività di accoglienza, ha partecipato con la classe alla “Settimana della Scienza”, godendo delle risorse messe a disposizione  dall’ Orto Botanico di Tor Vergata.

L’istituto già da tempo ha fatto presente al responsabile di settore della Città Metropolitana  di Roma Capitale che le risorse per l’ assistenza specialistica non coprono il fabbisogno della scuola, ma a tutt’oggi abbiamo avuto soltanto l’appuntamento per un sopralluogo che ci sarà giovedì 12/03/2015.

A Gianluca non sarà negata la partecipazione alla gita scolastica, è suo diritto esserci, ne siamo stati sempre consapevoli, anch’io  accompagnerò la classe di Gianluca nei tre giorni di visita a Firenze, Vinci e Pisa.

Se il territorio in cui operiamo vuole veramente impegnarsi nel dare risposte costruttive per il futuro dei nostri giovani le cui patologie complesse non trovano ancora piena risposta neppure nella scienza, il Fermi  ribadisce la piena disponibilità a lavorare in modo sinergico con le altre istituzioni, nel presente e guardando al futuro. 

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