POLITICA

Nemi – Erika Ricci (Fdi-An): ‘A quando la videosorveglianza anche da noi?’

erika ricci

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Centri storici e sicurezza. Un tema tra i più dibattuti, del quale Erika Ricci, portavoce per Nemi di Fratelli d’Italia – An, torna a parlare caldeggiando una maggiore attenzione da parte dei vertici comunali del suo paese.

“In numerose città castellane – si legge in una nota affidata a ‘Castelli Notizie’ dall’esponente meloniana – si sta procedendo all’istallazione di sistemi di videosorveglianza con l’intento di arginare criminalità ed atti vandalici.  Già Comuni come Grottaferrata, Velletri ed Albano si sono dotati di videosorveglianza nei luoghi centrali e periferici delle città ed hanno potenziato quella già esistente, e nei prossimi mesi seguirà anche Marino”.

“Dopo alcuni fatti incresciosi che hanno coinvolto la nostra comunità da un anno a questa parte come la maxi rissa scoppiata in piena notte in piazza Umberto I, diverse auto distrutte e l’ultimo episodio avvenuto questo mese con l’assalto alla banca Unicredit in piazza Roma, ritengo che adottare un sistema di videosorveglianza possa  rappresentare senz’altro una risposta concreta alla richiesta di una maggiore sicurezza per i cittadini e un modo efficace per salvaguardare il patrimonio pubblico di Nemi”.

“Oggi – continua la Ricci – la videosorveglianza è divenuta uno strumento indispensabile sia nelle abitazioni private che nei luoghi pubblici, quale strumento di tutela della sicurezza e di contrasto alla criminalità, divenendo ormai parte integrante dell’arredo delle strutture pubbliche e private. Essa può avere effetti positivi e funzionare come deterrente verso chiunque voglia commettere atti illeciti. Sono eventi che non devono e non possono passare inosservati soprattutto agli occhi dell’amministrazione comunale che ha il dovere di occuparsi della sicurezza del nostro paese. La situazione negli ultimi anni è cambiata e fenomeni di criminalità sono sempre più frequenti, per questo credo sia doveroso prendere come esempio quello che già hanno fatto altri paesi limitrofi:  attuare un’iniziativa del genere renderà necessariamente più sicuro e vibile il nostro territorio”.  

 

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