POLITICA

Castel Gandolfo, Moianetti replica al Sindaco: ‘Grazie a me tributi più bassi e tanti progetti pronti a partire’

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castelgandolfo_moianetti“Leggere quello che ha rilasciato agli organi di stampa il primo cittadino di Castel Gandolfo ha dell’inverosimile – dichiara mediante nota l’ex vicesindaco e assessore della Giunta gandolfina Giacomo Moianetti, dopo la revoca delle deleghe da parte del sindaco Milvia Monachesi (LEGGI) – Afferma di aver compiuto quest’omicidio politico per il bene dei cittadini. 
C’è da chiedersi quando mai e con quale atto Moianetti ha rallentato l’attività amministrativa e sarebbe utile conoscere quando mai Moianetti ha fatto qualcosa contro i cittadini”.

“E’ utile ricordare che Moianetti più di 2 anni fa ha lavorato per un Project Financing per l’acquisto del Casale di Serra (ex Università a Pavona) e qualcun’ altro non ha consentito che tale progetto arrivasse a conclusione.

Con quell’opera avremmo avuto un centro polivalente per la collettività, dove andare ad allocare il Centro Anziani, la Farmacia con gli studi medici attigui, la delegazione, una sala da mettere a disposizione delle famiglie per incontri ludici a costo zero, un parco giochi per dotare la frazione di qualcosa che chiede ed aspetta da tempo.
Moianetti lo ha proposto, altri non lo hanno consentito ed oggi leggiamo queste falsità”.

“C’è da chiedersi – continua la nota –  se i cittadini sono amareggiati dell’attività svolta dall’ex Assessore al Bilancio e Tributi che ha consentito di usufruire dell’aliquota ridotta per il comodato d’uso per la seconda casa concessa ai figli in materia di Imu e Tasi e addirittura a dicembre del 2013 questi cittadini non hanno pagato la rata di dicembre in virtù dell’assimilazione alla prima della  seconda casa concessa in comodato gratuito ai figli.
Adottare un’aliquota del 2,2 sulla Tasi, forse l’aliquota più bassa della Provincia di Roma è stato un atto che andava contro i cittadini? O forse un atto che in un momento di crisi come l’attuale dava respiro alle ridotte economie delle famiglie castellane proprietarie di una casa?”

“Moianetti – incalza ancora l’ex membro della Giunta – l’ultimo atto da Assessore ai Lavori Pubblici lo ha compiuto martedi 24 marzo nell’ultima seduta di Giunta alla quale ha partecipato portando in proposta di delibera un progetto per circa 55.000,00 €uro che servirà ad un intervento straordinario alla scuola delle mole finanziato dalla Regione Lazio.
Non può corrispondere al vero quello che ha affermato Monachesi, in quanto se riesce a revocare Moianetti in un battito di ciglia, significa che ha un forte sostegno numerico che le da la sicurezza di agire ed allora, come può lui da solo rallentare l’iter amministrativo?

Le verità di quanto è accaduto le scopriremo nelle prossime ore o giorni, al momento Monachesi che ha revocato l’incarico al suo Vice Sindaco cerca di passare per vittima e attribuire delle responsabilità in modo pretestuoso a chi non ce l’ha assolutamente.

Il sottoscritto è amareggiato di quanto sta subendo e lo censura sia nei presupposti, che  nella forma ed anche nei contenuti.

E’ stato revocato un Vice Sindaco senza una riunione di coalizione, sicuramente quella di partito ristretta l’avranno fatta e ciò è cosa veramente assurda da accettare e comprendere, però è accaduto.

Una persona come me che come principio ispiratore di vita ha “fare agli altri quello che farebbe piacere che gli altri facessero a te” non può minimante pensare che Monachesi si sia comportata in modo rispettoso, con chi per circa tre anni ha lavorato per il bene del paese ed è stato a suo servizio, dopo averla supportata alle elezioni amministrative del maggio 2012″.

“Io non sono preoccupato su chi mi sostituirà, spero solo che faccia almeno quanto ha fatto il sottoscritto e, perché no, pure di più per il bene del Paese e dei suoi cittadini, anche perché troverà tante cose solamente da ultimare e cosa da non sottovalutare con delle provviste economiche già pronte da spendere per opere da me proposte ed avviate, come  la riqualificazione di Piazza Leonardo Da Vinci, la creazione di un quartiere smart city pilota per il risparmio energetico che partirà da Via Leonardo da Vinci e via Michelangelo per poi essere replicato su tutto il territorio comunale, la sistemazione della scuola di Pavona Laghetto che a breve potrà avere di nuovo la mensa funzionante e la possibile riqualificazione del campo sportivo di Castel Gandolfo che potrà avere finalmente il manto in erba sintetica ed uno spazio dedicato all’atltetica”.

“Ringrazio tutti gli amici che da ieri appresa la notizia mi hanno dimostrato la loro vicinanza – conclude Moianetti – ed accetto anche di buon grado il frastuono del silenzio dei miei ex colleghi di Giunta”.