Fabio Silvagni
Il sindaco di Marino, Fabio Silvagni è intervenuto nei giorni scorsi sulla sua pagina Facebook in relazione al tema su cui si incentrerà l’interrogazione del consigliere Adolfo Tammaro e dell’Unione di Centrosinistra in relazione ai permessi a costruire nel parco Mugilla. Lo ha fatto replicando alle imprecisioni riportate in un articolo comparso su un quindicinale locale, curiosamente in sincronia con l’attività politica di un gruppo consiliare di opposizione e delle associazioni ambientaliste ad esso vicine.
Silvagni con la sua nota ha voluto “chiarire alcune cose fondamentali” che andiamo di seguito a riportare.
“Questa Amministrazione comunale – scrive il primo cittadino – sta tenendo duro proprio sull’area di Mugilla dove, come abbiamo scritto nel nostro programma elettorale, sorgerà un parco verde.
Un’area rilevata dal Comune che sarà a disposizione della scuola di via Maroncelli e di tutta la collettività sulla quale gli imprenditori che legittimamente hanno ottenuto la concessione per edificare 33mila metri cubi (per i quali pagheranno 50 euro a metro cubo ovvero 1 milione 650mila euro in totale) e in più dovranno realizzare un parco verde attrezzato”.
“Quanto al discorso generale va chiarito – proseguiva il sindaco – che i momenti delle scelte urbanistiche sono appunto differenti tra loro: si va dal 2011 approvazione in Consiglio comunale della variante Divino Amore all’aprile 2014, data di concessione del permesso a costruire in oggetto a oggi. Pertanto, pur senza voler venire meno a nessuna responsabilità, come abbiamo sempre detto, questa Amministrazione, grazie all’operato decisivo dell’assessore all’Urbanistica, Gianfranco Bartoloni, intende rispettare la legge, le sentenze del Tar che arriveranno nei tempi che i giudici amministrativi riterranno opportuni e perseguire al tempo stesso la nuova politica urbanistica che abbiamo descritto con semplicità e senza ossessioni nel programma L’opportunità di Marino votato dai cittadini e fondato sullo sviluppo il più possibile armonico del territorio. Di recupero e risveglio culturale, umano, produttivo e non solo edilizio”.
“Chi – concludeva il post Fabio Silvagni – usando la stampa, tenta di strumentalizzare e mischiare le carte andrà a sbattere contro una realtà che sarà diversa. Sarà una vera opportunità per la nostra città e non più lo sfruttamento del territorio che forse qualcuno poteva aver messo in conto ma che, senza compiere nessun atto clamoroso ma solo facendo politica e rispettando regole, leggi e non da ultimo responsabilità e diritti acquisiti, l’Amministrazione attuale porterà a compimento. Il coraggio delle scelte di cui abbiamo parlato in campagna elettorale è questa roba qua: la scelta di amministrare con decisione verso un obiettivo chiaro, la rinascita e il risveglio di Marino che passa anche dalla realizzazione del parco di Mugilla. Lo sanno i cittadini che ci hanno votato. Lo sanno gli imprenditori che metteranno all’opera le ruspe per fare prima dei loro interessi quelli della collettività”.
