Prende corpo la nuova organizzazione ed il nuovo corso del Pd di Marino. Facendo seguito alle proposte congressuali, il Pd punta sull’inclusione, sul confronto e sulla partecipazione. Il primo passo è stato quello di creare dei Tavoli Tematici a cui lavoreranno gli iscritti del Circolo.
I Tavoli riguardano temi importanti, argomenti alla base della discussione politica degli ultimi anni: rifiuti, welfare e terzo settore, politiche giovanili, PMI, pianificazione commerciale e lavoro, scuola, sanità, lavori pubblici, gestione parchi ed edilizia scolastica, cultura, turismo e sport, sicurezza, urbanistica e assetto del territorio, bilancio, risorse e rapporti sovracomunali, Europa, enti locali, società partecipate, servizi pubblici locali, territorio.
Il lavoro di questi Tavoli confluirà poi in cinque Tavoli di Conferenza che daranno vita ad un evento di due giorni che sarà una sorta di contenitore aperto alla cittadinanza per confrontarsi sulle tematiche prese in esame. L’evento si terrà a fine maggio.
Franca Silvani, Segretaria del Pd Marino, così descrive l’iniziativa: “La due giorni che stiamo costruendo, sarà un contenitore con il quale il PD di Marino si aprirà alla città attraverso tavoli di discussione e reciproco ascolto. Saranno invitati a partecipare i cittadini, le associazioni, le categorie, ecc. Parallelamente, saranno previste iniziative in cui chiameremo rappresentanti dei vari livelli comunali e sovra comunali ad illustrare alcune tematiche di interesse rilevante per il territorio. Inoltre, coinvolgeremo la scuola di formazione politica appena istituita dal partito provinciale e presenteremo il neonato Albo Elettori Primarie, visto che siamo i primi sul territorio nazionale a promuoverne l’istituzione, attivandone da subito le iscrizioni”.
Ovviamente, alcune delle riforme più importanti del Governo Renzi troveranno, in quest’ambito, l’occasione di essere illustrate e presentate ai cittadini, soprattutto per informarli sulle opportunità che esse recano. Tra queste il Job Act, la Legge Elettorale, la Riforma dell’Istruzione e la nuova Area Metropolitana.
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