A circa un anno dalla consultazione elettorale che rinnoverà la composizione del consiglio comunale genzanese, aprendo di fatto le danze alla quinta consiliatura del nuovo millennio, Genzano si sta approssimando al lungo conto alla rovescia verso l’inizio della campagna elettorale per le Amministrative 2016.
Con la mente proiettata al futuro e lo sguardo volto al passato abbiamo raggiunto nel suo ufficio il sindaco Flavio Gabbarini, che pur se provato dai tanti impegni istituzionali non si è sottratto a qualche battuta in merito. Con un epilogo che ha del clamoroso: la richiesta delle Primarie interne alla sua coalizione, per mettersi in discussione e legittimare ancor di più un’eventuale ricandidatura.
Sindaco, ad ormai un anno alla fine del mandato, come valuta il lavoro svolto sinora? Si ritiene soddisfatto?
“Sì, credo che il bilancio sia positivo. In questi 4 anni abbiamo raggiunto obiettivi importanti ispirandoci ad alcune, imprescindibili, linee guida: la solidarietà e l’attenzione per le situazioni di maggior bisogno, a cominciare dalla popolazione più anziana, il sostegno ai disabili e alle famiglie disagiate, la formazione, l’attenzione al mondo della scuola, il rispetto e la cura per l’ambiente e, più in generale, il rilancio della nostra città al di fuori dei suoi naturali confini”.
Qual è l’obiettivo più importante che l’Amministrazione che porta il suo nome è riuscita a centrare?
“Certamente la raccolta differenziata porta a porta che oggi ha superato il 67%. È un obiettivo importante sul quale abbiamo investito molto sia in termini economici che con un forte impegno da parte di questa Amministrazione. In breve tempo, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a costruire e mettere a regime l’isola ecologica e, in meno di un anno dall’avvio del porta a porta, grazie anche ad una buona campagna di sensibilizzazione, abbiamo raggiunto un’ottima percentuale di differenziata. Nonostante questo, stiamo continuando a lavorare e a mantenere alta l’attenzione sul tema e abbiamo già in programma nuove iniziative per far sì che la percentuale di rifiuti che finisce in discarica possa ancora scendere drasticamente”.
Prima accennava al rilancio della città. Si riferisce a qualcosa di specifico?
“Senz’altro al grande lavoro che stiamo portando avanti per la valorizzazione e la promozione dei nostri luoghi e delle nostre manifestazioni più importanti, come ad esempio l’Infiorata, per la quale abbiamo messo in atto un importante programma di promozione, portandola in giro per tutto lo Stivale e anche in Europa, grazie alla collaborazione intrapresa con il Comune tedesco di Garmisch-Partenkirchen.
Inoltre, in questo contesto, abbiamo da poco assunto la presidenza dell’Associazione Nazionale Città dell’Infiorata e stiamo lavorando per stringere i rapporti con la città cinese di Xi’An.
Ci tengo a segnalare, poi, l’impegno di quest’Amministrazione nel rilancio del complesso monumentale degli Sforza Cesarini, al centro oggi di una programmazione culturale di grande interesse, in grado di attrarre a Genzano visitatori in ogni periodo dell’anno”.
Quali, invece, tra gli obiettivi prefissati all’inizio del mandato, non siete riusciti a raggiungere?
“Il teatro comunale “Carlo Levi”, purtroppo, non riusciremo a terminarlo in quanto per completare l’opera occorrono ancora 1,6 milioni di euro. Solo ora, a meno di quattro anni dall’inizio del mandato, grazie ad un’importante lavoro per il risanamento del bilancio comunale, siamo in grado di accendere dei mutui e, proprio per questo, abbiamo iniziato le progettazioni per la sistemazione della circumlacuale, via del Perino e per la villa degli Antonini”.
Lei è stato eletto con una lista civica, ‘Città Futura’, ma poi è rientrato nel Partito Democratico, ricompattato dopo la scissione del 2011. Oggi ha una maggioranza larghissima in Consiglio comunale, tanto da far presagire che possa essere ancora lei, Flavio Gabbarini, il candidato del centro-sinistra di Genzano. Sente di potercelo confermare?
“Sì, ho una grande maggioranza in Consiglio comunale, frutto di un lavoro di ricucitura che abbiamo portato avanti in questi anni. Oggi, però, il Partito Democratico di Genzano sta vivendo una situazione di stallo, in attesa del congresso che determinerà il prossimo segretario di Circolo. Come accennavo prima, credo che in questi quattro anni sia stato fatto molto per la città, ma credo sia giusto che la mia candidatura sia legittimata attraverso un confronto democratico con tutti gli elettori del Pd e della coalizione e che sia quindi espressione di una volontà popolare allargata. Il centrosinistra dovrà arrivare pronto al 2016, perché alle prossime elezioni amministrative ci saranno anche nuove forze politiche”.
Ci sta dicendo che non esclude il ricorso alle Primarie?
“In un momento così difficile gli amministratori debbono avere la capacità di mettersi in discussione: proprio per questo sono pronto a mettermi in gioco attraverso le Primarie, che oggi sono a chiedere al centrosinistra e, in particolare, al Partito democratico, quale strumento di confronto democratico ”.
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