Dario Di Luzio con Giorgia M eloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia
E’ stato grazie all’interrogazione comunale di Dario Di Luzio, capogruppo di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, che le condizioni dell’impianto sportivo ‘Giovanni Scavo’ di Velletri è giunta all’attenzione dell’assise consiliare in occasione dell’ultima seduta. Sotto la lente le condizioni fatiscenti del ‘ Campo B’, inaugurato nel 2005.
Proprio Di Luzio ha evidenziato lo stato pietoso della struttura, ben documentato dalle nostre fotografie. In primo piano le condizioni del manto erboso, la cui mancata manutenzione ha causato un progressivo peggioramento dell’erba sintetica, con un accrescimento sensibile nei rischi di infortunio da parte degli atleti che vi si allenano e disputano le partite casalinghe. Nel suo intervento il capogruppo del partito meloniano ha rammentato come fosse stata l’allora maggioranza di centrodestra ad illuminare il ‘Campo A’ e a rinnovare gli spogliatoi del campo ‘B’, “che fu ampliato e dotato di erba sintetica di ultima generazione, che fu vanto ed orgoglio della cittadinanza”.
“Ad oggi – ha aggiunto Di Luzio – balza all’occhio persino la mancanza di manutenzione ordinaria, oltre che di interventi risolutori che possano mettere in sicurezza la struttura. Chiederò agli uffici comunali un’attenta rendicontazione di quanto fatto negli ultimi 10 anni e nel contempo ricordo all’Amministrazione di centrosinistra che governa ormai dal 2008 e la trascuratezza con la quale è stata portati avanti la questione è nota a tutti, tanto più che 50mila euro per le antenne si sono trovate in pochi giorni e i fondi per dare dignità alla struttura e consentire agli atleti di poter scendere in campo senza rischi per la propria salute sembrano introvabili”.
Nella sua replica l’assessore Marcello Pontecorvi ha ricordato come proprio di recente sia stata rifatta l’illuminazione, terminata poco prima di Natale, dopo i moniti della Federazione, che ci ha spinti anche a rivedere e migliorare la recinzione. Quanto al manto erboso ci vuole però un impegno finanziario non indifferente. Finora abbiamo cercato altre strade, anche regionali, per ottenere finanziamenti, con tentativi al momento vani. E sta emergendo un’ulteriore problema, che metterebbe in serio rischio l’omologazione del campo, visto che il campo per destinazione dove avere margini di 2 metri e 50 per i lati e 3.50 per il fondo, cosa che a Velletri non abbiamo. L’auspicio è quello di provvedere quanto prima, ma l’ingente cifra, che si aggira sui 700mila euro, non rende al momento possibile stabilire una data di inizio lavori”.
