Le posizioni restano sostanzialmente le stesse. Dopo gli interventi in consiglio comunale del direttore sanitario dell’Asl Rm H Narciso Mostarda prima (LEGGI) e del direttore generale Fabrizio D’Alba poi, la minoranza prosegue la sua battaglia contro il trasferimento del reparto di Oncologia dal San Sebastiano al San Giuseppe di Marino.
Non ha dubbi il consigliere del Movimento 5 Stelle Dessì sul fatto che il trasferimento sia soltanto uno spreco di denaro, dovendo poi il reparto di Oncologia confluire nell’ospedale dei Castelli ad Ariccia.
“Una brutta pagina per l’ospedale di Frascati e per la cittadinanza – dichiara Adotti -. E’ ormai chiaro il disegno di depauperamento dell’ospedale San Sebastiano, destinato alla chiusura, esattamente come già paventato in passato, su cui incombe lo spauracchio della speculazione edilizia”.
“Oggi – aggiunge – l’Amministrazione Spaletta si è dimostrata inadeguata nel difendere la propria cittadinanza. Senza contare il fatto che la struttura di Marino, essendo un centro diurno, non consente risposte idonee laddove si verificassero dei problemi durante la notte in soggetti sottoposti a terapia oncologica”.
“I manager dell’azienda sanitaria ci hanno lasciato molti dubbi – rincara Fiasco – . Noi chiediamo il perché il sindaco Spalletta abbia firmato l’Atto aziendale senza battere ciglio. Il trasferimento appare sempre di più un risarcimento della città di Marino dopo il mancato trasferimento del Pronto Soccorso di Frascati, in base a un accordo politico tra Astorre e Palozzi”.
