CRONACA

‘Giallo’ nel Carcere di Velletri – Marocchino aggredisce un agente, ma non doveva essere lì

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 carcere Ci risiamo. Puntuale come un orologio svizzero torna nuovamente agli onori della cronaca il Carcere di Velletri, teatro, ancora una volta, di un aggressione ai danni di un agente di Polizia Penitenziaria. 
“Apprendiamo che oggi alle ore 19 è stato aggredito un assistente  Capo presso il reparto  4 b del carcere di Velletri con un pugno sulla tempia da parte di un detenuto”. A comunicarlo, con tempestività, il Segretario Regionale CISL FNS, Massimo Costantino.
 “Il peggio – continua – è stato scongiurato  solo grazie all’intervento di altri detenuti. L’allarme del piano sembrerebbe non abbia funzionato e il detenuto, un marocchino, ha aggredito il personale di polizia penitenziaria. Il detenuto – aggiunge Costantino – si trovava nella sezione protetta e l’allarme nonostante tutto non si è attivato, pare per un malfunzionamento del pulsante.  Il detenuto sembrerebbe fosse psichiatrico e non doveva trovarsi in una sezione a regime aperta”.
“Per la Fns CISL occorre far chiarezza  al più presto:  se verrà confermato che il detenuto era  sottoposto ad osservazione psichiatrica – conclude Costantino – giovare ricordare che detenuti del genere dovrebbero essere gestiti dal personale sanitario e non certo dal la penitenziaria”.
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