POLITICA

Per Papalia (Fdi) Genzano volta le spalle all’Europa: ‘ancora una volta non si è attinto ai fondi europei’

fondi europei

fondi europeiNei giorni scorsi il Consiglio comunale di Genzano ha approvato con 12 voti favorevoli e 2 contrari, il rendiconto di gestione 2014, rispettando i termini di legge che prevedevano l’approvazione entro il 30 aprile. Contestualmente all’approvazione del rendiconto 2014, la Giunta comunale ha discusso e approvato l’apposita delibera di riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, allo scopo di realizzare un’operazione di aggiornamento e revisione dei residui, per renderli coerenti e corrispondenti al nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, introdotto dal Decreto legislativo 118/2011, garantendo così la definitiva transizione al nuovo sistema contabile.

Tra i due consiglieri che si sono opposti all’approvazione del documento contabile l’esponente di Fratelli d’Italia, Fabio Papalia, che ha così motivato la propria contrarietà: “Si tratta di un bilancio frutto di scelte politiche che abbiamo contestato per tutto il 2014. E’ un rendiconto che ha penalizzato pesantemente i cittadini di Genzano; spiccano le aliquote comunali fissate praticamente tutte al massimo. Imu, Tasi, Irpef e parcheggi a pagamento, tutte queste voci hanno comportato notevoli sacrifici per i genzanesi. In cambio cosa hanno ottenuto i cittadini? Strade e marciapiedi in condizioni drammatiche, illuminazione pubblica carente e mal funzionante in diverse zone del paese, verde pubblico mal gestito, differenziata da rivedere e migliorare e infine il capitolo scuole; diverse strutture necessitano interventi importanti ma il Comune non è in grado di poter sostenere e affrontare questi interventi”.

“Doveroso – ha aggiunto Papalia – un passaggio sulle tre Farmacie Comunali,  visto che una delle tre nell’ultimo triennio risulta in costante passivo. Occorre un intervento a riguardo per poter risolvere questa situazione che sta penalizzando di conseguenza anche il bilancio complessivo delle altre due. Assai deludente, infine, la voce riguardante i finanziamenti europei. L’Italia complessivamente lascia inutilizzati il 65 % dei fondi messi a disposizione dall’Europa, a Genzano anche per il 2014, come già avvenuto negli anni precedenti, zero euro ottenuti. Questo perchè risulta completante assente una programmazione a riguardo da parte del nostro Comune”.

“Infine va ricordato che il nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, introdotto dal Decreto legislativo 118/2011, prevede l’obbligo di approvare con apposita delibera di giunta il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi contestualmente alla votazione riguardante il bilancio consuntivo. Questa procedura non è stata rispettata e di conseguenza la delibera di giunta ancora non è stata trasmessa ai consiglieri. Attendiamo un riscontro da parte della giunta per poi procedere con l’eventuale segnalazione al Prefetto.  Considerando che nel giro di qualche settimana saremo chiamati a discutere e approvare il bilancio di previsione 2015, la speranza e l’auspicio che rivolgiamo all’amministrazione comunale è di rivedere, almeno, le aliquote comunali e di attivarsi per partecipare a bandi europei”.

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