Nella giornata di mercoledì 27 maggio è stata presentata denuncia per furto al Commissariato della Polizia di Stato di Genzano a seguito della rottura della serratura del lucchetto posto a protezione dei vetri della bacheca sindacale della Cisl Funzione Pubblica, montata appena cinque giorni prima all’interno del Palazzo Comunale”.
”Un grave e vile episodio – si legge in una nota della stessa Cisl – contro la democrazia e la pluralità delle idee. Colpire la bacheca di un sindacato significa oltraggiare uno a uno tutti i nostri iscritti, i nostri simpatizzanti ma soprattutto i milioni di morti che hanno immolato la loro vita per la democrazia del nostro Paese. La nostra organizzazione sindacale, che è riuscita ad avere un insperato grande risultato alle recenti elezioni Rsu e che sta avvicinando, con il suo modo di fare sindacato legato alla continua informazione ed all’incessante difesa dei diritti dei lavoratori, molti dipendenti del Comune di Genzano di Roma, evidentemente sta creando problemi a chi non è avvezzo a questo tipo di modalità di fare sindacato libero e scevro da personalismi o influenze politiche. Chiediamo al sindaco Flavio Gabbarini, alle forze politiche di Genzano ed alle altre organizzazioni sindacali di prendere la loro netta posizione contro chi vuole minare la democrazia e la pluralità sindacale, con la speranza che chi si è abbassato ad un simile gesto si faccia avanti e si assuma le proprie responsabilità davanti ai lavoratori ed alla giustizia. Possiamo comunque garantire che simili gesti ci confermano che la nostra azione sindacale è giusta e ci danno ancora di più forza a continuare ciò che abbiamo appena iniziato”.
