Mosaico parco Aldo Moro di Ciampino
È sempre di più l’arte ad essere veicolo e pretesto di riqualificazioni urbane più o meno importanti.
Sulla scia della Street art, quel graffitismo nato con intenti rivoluzionari ed anticonformisti, già negli anni ’80, che ha poi preso strade ed espressioni assai diverse, frutto della creatività personale e spesso “illegale” di artisti più o meno improvvisati, anche ai Castelli romani si assiste a un contagio artistico che travalica i confini tradizionali per riversarsi in strada, per godere di quell’infinito plateatico che è la vita di tutti i giorni.
Non si tratta di incursioni non autorizzate, in questo caso, ma di veri e propri progetti di riqualificazione urbana, come si diceva, che coinvolgono e danno risalto alle espressioni artistiche del territorio per contrastare il vandalismo e arginare gli irriducibili imbrattatori di muri.
Non si parla solo di luoghi in cui l’espressione artistica si è radicata negli anni, divenendo una tradizione, come per i murales nel centro storico di Rocca di Papa.
È successo a Grottaferrata, dove la
Murale mercato coperto Grottaferrata
zona muraria adiacente al mercato coperto è stata interamente ricoperta dai murales realizzati dagli studenti del liceo artistico San Giuseppe di Grottaferrata e Caravaggio di Roma, su iniziativa del Consiglio comunale dei Giovani. Colori vivaci, soggetti e messaggi che catturano l’attenzione e suscitano un sorriso laddove il bianco delle pareti, in precedenza, era patria indiscussa di chi proprio non ne vuol sapere di desistere dal rovinare il decoro cittadino.
E’ successo anche a Ciampino, dove domani, giovedì 4 giugno alle ore 17 verrà inaugurato il mosaico realizzato dagli alunni e dai docenti del 1° e 2° Circolo all’interno di parco Aldo Moro.
Opere da ammirare e rispettare, forme artistiche che, con tutta la loro bellezza, hanno la presunzione di avere la meglio su ogni forma di vandalismo, e che tingono di vivace unicità un angolo urbano.
