POLITICA

Velletri – Greci sullo scandalo dei Centri d’Accoglienza: ‘E qualcuno mi dava pure del razzista..’

Intervento Giorgio Greci
Un intervento consiliare del capogruppo della Lista LIVE, Giorgio Greci

Un intervento consiliare del capogruppo della Lista LIVE, Giorgio Greci

“Se certe cose le dicessi solo ora potrebbero apparire strumentali e pretestuose, ma siccome le ho pronunciate e  rese ufficiali in tempi non sospetti, mi auguro che ora chi mi diede dello xenofobo o del razzista abbia quantomeno l’umiltà di dare uno sguardo a cosa sta accadendo e farsi un’idea autonoma di una situazione i cui tutto volge verso quel che purtroppo avevo sentore potesse accadere”.

Non è certo tipo da ‘io l’avevo detto’ il dottor Giorgio Greci, capogruppo consiliare della lista Laboratorio Idee per Velletri (LIVE), ma a distanza di qualche mese da quando mise tutti in guardia su quanto si andava profilando attorno al Centro d’Accoglienza Profughi e richiedenti asilo di Morice, sono accadute cose che confermano appieno quelli che erano i timori del consigliere d’opposizione.

Non un fulmine a ciel sereno, per lui, quando accaduto in queste ore, allorchè nel secondo filone d’inchiesta portato avanti dalla Magistratura sono state arrestate altre 44 persone, in una vicenda in cui il malaffare e la corruzione l’hanno fatta da padrone, tanto da scomodare accostamenti mafiosi per diversi esponenti politici della Città Eterna.

A finire nel novero anche il responsabile del Consorzio che si è aggiudicato l’appalto a Velletri, con procedure che proprio Greci ha aspramente criticato.

“In tempi non sospetti – ricorda oggi il noto cardiologo veliterno – abbiamo palesato i nostri dubbi nei confronti di un progetto allora ritenuto assolutamente frettoloso, tanto è vero che proprio poco prima di Ferragosto del 2014 sono arrivati, nel silenzio più assoluto, i primi rifugiati e richiedenti asilo politico, senza avviso alla popolazione ed ai residenti da parte dell’amministrazione che non ha ritenuto opportuno, dinanzi ad un provvedimento cosi importante e delicato, informare non solo i componenti dell’opposizione, sin dall’inizio, ma soprattutto i cittadini di Velletri, i q uali hanno appreso la notizia a cose fatte e solo dopo una conferenza stampa a progetto già avviato”.

“Singolare che prima si fosse deciso di affidare il servizio senza bando di gara, e poi si siano  riaperte le procedure e a vincere sia stata una cooperativa molto vicina alla precedente”. “Sin da subito – ricorda oggi Greci – ho denunciato il business nato intorno alle sorti dei migranti, e mi auguro, per il bene di Velletri, che non ci sia stata nessuna violazione di legge”.