Giovedì 11 giugno, nel quadro delle manifestazioni dell’Infiorata, è stato presentato alla Sala delle Armi del Palazzo Cesarini di Genzano il terzo libro del progetto dedicato alla rivalutazione del patrimonio linguistico e culturale genzanese. Dopo la pubblicazione, avvenuta lo scorso anno, del dizionario del dialetto di Genzano e quella, precedente di un anno, degli stornelli raccolti nel “paese fatto a ferro di cavallo”, quest’anno è stata la volta di un volume dedicato ad aneddoti su personaggi genzanesi, storielle, racconti, scenette teatrali e narrazioni trascritte dalla viva voce dei parlanti, intitolato Genzano racconta. Il libro è sempre a cura dei fratelli Mirco e Alessandro Gallenzi che avevano curato le precedenti. Sono intervenuti, oltre ai curatori, anche il sindaco di Genzano Flavio Gabbarini, che ha portato i saluti della Giunta, e il professor Riccardo Duranti della Sapienza di Roma, noto traduttore dall’inglese e dialettologo amatoriale. Moderatore della serata, a perfetto agio nel suo ruolo, l’architetto Virginio Melaranci, Assessore ai Beni Culturali. Sotto lo sguardo attento dei presenti, piuttosto numerosi nonostante l’afa già estiva, si è fatta presente dai vari relatori l’importanza di un’opera di recupero delle memorie orali, non a fini di mera conservazione e salvaguardia, ma per innestarle nel tessuto vivo della città e renderle fruibili anche alle generazioni future.
Questo libro in particolare si propone di colmare finalmente una lacuna – la mancanza di una significativa prosa letteraria in dialetto- che risultava ancor più inaccettabile e strana a Genzano, città ricca di tradizioni, di Storia e di storie – quelle che hanno vissuto e raccontato i suoi abitanti. Il genzanese è sempre stato usato molto a livello orale, ma come dialetto scritto ha una storia molto recente e veramente limitata. Una spiegazione al riguardo è la vicinanza di Roma e della sua forte tradizione dialettale, soprattutto in poesia: proprio per questo fortissimo polo d’attrazione del vernacolo romano molti genzanesi hanno spesso preferito usare il dialetto romanesco invece del proprio per scrivere poesie.
Il libro si intitola Genzano racconta perché a parlare è attraverso queste storie emblematiche, diverse quanto a livello dialettale e stile, tutta la comunità genzanese, che raccontando si racconta, svela i propri difetti e mette in mostra le virtù di cui va orgogliosa.
Il libro è venduto al prezzo di 12 euro e tutti i ricavati saranno utilizzati per le future pubblicazioni relative al dialetto genzanese. Chi fosse interessato all’acquisto, potrà fare richiesta attraverso la pagina Facebook “il dialetto di Genzano di Roma” e prossimamente risolgersi presso alcune attività commerciali di Genzano.