E’ costata cara l’ultima seduta consiliare dello scorso 15 giugno al Presidente del Consiglio di Grottaferrata Luigi Spalletta, nella quale si sono registrati – ma è solo un eufemismo, perché le telecamere sono state spente ad arte -, episodi che hanno dato un serio colpo allo spirito democratico che l’assise più di tutti rappresenta e dovrebbe garantire.
Dopo l’approvazione del regolamento per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, a seguito di modifiche suggerite dalla minoranza e concordate in sede di una breve riunione dei capigruppo, con tanto di dichiarazioni compiaciute da parte dei banchi dell’opposizione, tutti i mal di pancia della maggioranza sono usciti allo scoperto, allorché il Presidente Spalletta, nel richiamare all’ordine, non innescava un parapiglia senza freni che si è risolto con l’allontanamento dall’aula dei consiglieri di minoranza e dei cittadini intervenuti ad assistere al consiglio comunale.
Poi le telecamere si sono riaccese, giusto il tempo per registrare le dichiarazioni dei gruppi di minoranza, quasi scandalizzati da quanto accaduto, che in buona sostanza ha messo il bavaglio alla discussione e al confronto politico, i quali, hanno abbandonato l’aula in segno di protesta.
Nei giorni seguenti, a squarciare il silenzio dell’Amministrazione sono giunte le dimissioni del Presidente del Consiglio, esponente della lista civica “Grottaferrata per Noi”, seguite, nella giornata odierna, dalle dichiarazioni del primo cittadino.
“Al riguardo, il Sindaco rende merito all’uscente Presidente del Consiglio comunale per l’impegno profuso dal 26 giugno del 2014, data in cui lo stesso era stato eletto, all’unanimità, dall’assise comunale.
Nell’esercizio delle funzioni presidenziali, come riconosciuto anche da tutti i Gruppi consiliari, politici e civici, il Consigliere Spalletta ha mantenuto un lodevole profilo di imparzialità nella gestione dei lavori del Consiglio comunale.
Il Sindaco Fontana, nell’interpretare il sentimento unanime della Giunta e dei Gruppi consiliari di maggioranza, esprime altresì rammarico per la decisione assunta dal Presidente Spalletta.
Nel rispetto della scelta intrapresa, permane tuttavia la certezza che il Consigliere Spalletta, nel prosieguo dell’attività consiliare, saprà mettere a frutto l’esperienza maturata in questi mesi, oltre a quella acquisita nei precedenti mandati elettivi, continuando a lavorare con la tenacia e la passione che, da sempre, ne hanno contraddistinto l’impegno politico-amministrativo nell’esclusivo interesse della Città di Grottaferrata e dei Cittadini”.
