A pochi giorni di distanza dall’avviso pubblico sulla necessaria riduzione del consumo idrico è tornata puntuale con l’arrivo dell’estate l’emergenza idrica nel territorio di Velletri (ma gli fanno buona compagnia anche altri Comuni limitrofi, in primis Lanuvio, col ‘caso Campoleone’, ndr).
Si torna a parlare di emergenza idrica, quindi, e di carenza di acqua potabile, argomento che periodicamente torna ad “infuocare” gli animi della cittadinanza, spesso preda di disservizi anche abbastanza gravi come quelli che nei mesi scorsi hanno interessato intere zona della periferia, scuole ed esercizi commerciali compresi.
Negli scorsi giorni la sospensione del flusso, annunciata come necessaria, ha riguardato una folta serie di vie ad elevata densità abitativa delle campagne veliterne. Disagi legati alla realizzazione di urgenti lavori di manutenzione straordinaria. Per alleviare il disagio è stato previsto un servizio di autobotti stazionanti che tornerà funzionante ad ogni occorrenza.
La circostanza arriva a pochi giorni di distanza dall’avviso a firma del Sindaco in cui, posto il prevedibile aumento dei consumi nella stagione estiva, si richiedeva alla cittadinanza tutta di evitare qualsiasi utilizzo dell’acqua potabile ad esclusione degli scopi alimentari e igienico – sanitari. E’ storia nota quella dei disservizi idrici, e più volte la stampa locale si è fatta portavoce degli appelli di cittadini che, in alcune occasioni limite, sono stati costretti addirittura a provvedere alle esigenze quotidiane tramite delle bottigliette il che, nell’era della tecnologia a tutto tondo, non è un concetto ammissibile; ma tant’è, a volte è facile perdersi in un…bicchier d’acqua.
Edoardo Baietti
