Lettera al direttore

POLITICA

Lariano – In una lunga lettera un cittadino va all’attacco dell’Amministrazione Caliciotti

lariano

E’ una lettera lunga ed appassionante, quella scritta da un cittadino di Lariano, che ci ha chiesto di rimanere anonimo, firmandosi con lo pseudonimo di Charlie. Una lettera, scritta in collaborazione col consigliere comunale Gianluca Casagrande Raffi, in cui il cittadino larianese, di cui abbiamo appurato l’identità, palesa tutta la propria delusione per come viene gestito il suo paese.

Di seguito il testo integrale della stessa. L’invito che facciamo ai nostri lettori (in attesa di dare spazio alla relazione fatta dal sindaco nel pomeriggio di sabato, ndr) è di utilizzare l’apposito spazio dei commenti, alla fine di ogni articolo, per alimentare il dibattito (in maniera civile) e dire la propria.

 lariano“Ci sono due scuole nel modo di far politica (corrotti e corruttori a parte): la scuola che guarda alle persone, alle loro necessità, vede uomini e donne compagni di vita e che tengono in vita una città, un paese, una nazione, e che sono loro stessi paese, città e nazione. E coloro invece, che riservano la loro attenzione solo ed unicamente sul segno positivo o negativo di un bilancio comunale, salvo poi considerare positivo o negativo soltanto quello che fa comodo, e non per una chiara oggettività numerica.

Questi ultimi non hanno occhi per le persone, non hanno orecchie per ascoltare, i cittadini sono invisibili o trasparenti, rappresentano soltanto un intralcio con le loro richieste di aiuto e di conforto. Loro, i politicanti di turno, pensano alla rincorsa del profitto e di quel maledetto segno positivo di colore verde.

Da lunga pezza oramai ci si accorge che questo atteggiamento lo si possa attribuire, senza fare torto a nessuno, anche all’attuale sindaco di Lariano, che merita un encomio per essere ben omologato alla maggior parte dei politici che credono che i soldi siano tutto.

Altra precisazione è d’obbligo, in questo articolo quello che si vuole mettere in evidenza, non sono numeri positivi o negativi, ma la totale scollatura dell’amministrazione Caliciotti con la realtà del paese, e la completa sordità a recepire le critiche che gli vengono mosse dall’opposizione come qualcosa che se accolto, potrebbe soltanto portare giovamento alla nostra Lariano e anche alla sua amministrazione

Per meglio avvalorare questa “visione”, corre l’obbligo di riportare alcuni esempi concreti e reali degli avvenimenti, affinché questa non sia solamente una considerazione congetturale e fantasiosa. Ma è tutto realmente accaduto, nonchè documentato e documentabile.

 

Giugno/Luglio 2014

Problema Arsenico nelle fontane di Lariano e nelle acque pubbliche, l’amministrazione comunale bolla il problema con l’espressione “Inutile Allarmismo” (espressione che ricorre negli almanacchi del politico cieco e sordo).

Salvo poi, vedere alcune fonti chiuse grazie soltanto all’intervento della minoranza Astolfi – Casagrande, che ha sollecitato così anche l’aumento dei controlli, e della manutenzione dei dearsenificatori da parte di Acea.

La cosa più inaccettabile, è la totale incapacità da parte dell’attuale politica di considerare i problemi di inquinamento come un problema primario, questo perché i politici ormai non vedono a lunga distanza, hanno la concezione del tempo limitata, i problemi ambientali e di inquinamento hanno un tempo di palesazione soltanto a lunga gittata, ecco perché qui la differenza la può fare un politico “cosciente” e sensibile. La Salute relegata ad un bene terziario! Altro punto a vantaggio dell’amministrazione Caliciotti, che si omologa alla maggior parte dei Politici, che non vede questi problemi come importanti.

 

 

Settembre 2014

A settembre 2014 l’amministrazione di Prima Lariano, dopo il caos creato da lei stessa nel 2013 con la spedizione ai cittadini di Lariano otre 1500 bollette idriche (poche congrue e molte incongrue!!), porta in consiglio comunale la definizione agevolata dei ruoli idrici (con eliminazione degli interessi morosi), con scadenza fissata al febbraio 2015. Ma di fatto non convoca mai un Gruppo di Lavoro per concertare soluzioni efficaci, pur se richiesto dalla minoranza e da tutti votato all’unanimità nel c.c. del 21.11.2013. Rispetto zero dell’intero consiglio comunale.

In questo caso notiamo un aspetto assai caratteristico dell’amministrazione Caliciotti, che oltre ad essere scollata con il popolo, vede, nella figura e nella persona del sindaco, utilizzare all’ordine del giorno un atteggiamento di arroganza.

Ai cittadini ora la libertà di pagare il giusto o di fare ricorso in caso di irregolarità dei ruoli ricevuti, e questo soltanto grazie a una battaglia della minoranza.

E’ notizia di questi giorni che sono tornati alla carica!

Chi non in regola è giusto che paghi, ma chi ha già pagato? A loro non importa!!

E’ bene ricordare a tutti che non bisogna considerare alcuni consiglieri di minoranza, due in particolare, superflui i loro nomi e cognomi, che anche se eletti per quel ruolo, sembrano solo giocatori in panchina dell’amministrazione Caliciotti, a dimostrazione di quanto affermiamo, basta vedere le loro votazioni in consiglio comunale dal giugno 2012 all’aprile 2015!

 

Ottobre 2014,

Delibera n. 108 della Giunta Comunale, in cui nominano un portavoce del Sindaco.

I consiglieri di minoranza ed i cittadini chiedono: “Ma se non possono parlare i suoi 5 assessori ben stipendiati, a cosa servono € 1500 per mesi sei di denaro pubblico per un portavoce? A distanza di 7 mesi si è capito: a controllare i consiglieri Casagrande e Astolfi su facebook ed a sostenere un pochino sui social network l’amministrazione Caliciotti, la quale in fatto di trasparenza e corretta comunicazione è volutamente assai carente.

Questo a dimostrazione che per avere un briciolo di comunicazione col popolo hanno dovuto nominare un portavoce, perché loro insomma non bisogna disturbarli, preferiscono la vecchia politica, la loro, fatta di porte chiuse in faccia, assessori che non entrano neanche più dall’ingresso principale del Comune.

Quei 1500 euro si potevano utilizzare sicuramente per un opera utile, come ad esempio l’istallazione di una rampa per disabili nella chiesetta del cimitero comunale.

 

A febbraio 2015

Nel consiglio comunale del 13/2/15, avviene l’incredibile, il consigliere Mauro A., assessore al Bilancio della precedente Giunta, viene promosso assessore dall’attuale Sindaco Caliciotti.

Occhio che questa è bella!!! Perché nelle lontane elezioni amministrative del 2012 durante la campagna elettorale, a 3 giorni dal voto, il Sig. Caliciotti sul palco annuncia che avrebbe fatto un resoconto sul dissesto del bilancio comunale, operato dalla Giunta Montecuollo e dal suo assessore al Bilancio. Il paradosso è che mentre parlava, quell’assessore M. A., era al suo fianco, da lui candidato nella sua lista.

Questo è quello che fanno e che sono, i soliti politici che si riciclano, si appoggiano a vicenda, l’uno copre le magagne e dell’altro e viceversa, destra e sinistra non conta più, conta la poltrona ed il rimanere sulla cresta dell’onda.

Se questo è il cambiamento che voleva portare il Sindaco Caliciotti c’è da stare freschi, anche perché cosa può aspettarsi la cittadinanza da questo nuovo assessore: passate consulenze, appalti, incarichi, debiti fuori bilancio, fatture e parcelle, ….. perché il Sindaco non chiede a lui le dovute spiegazioni?

I misteri della Politica……

L’assessore Piero Valeri retrocesso a consigliere comunale, un importante assessorato rimane vacante per le dimissioni di Ferrante Carrante: il caos nelle nomine delle poltrone resta di difficile comprensione a tutti i cittadini.

Sempre a febbraio 2015, vengono prorogati i termini al mese di luglio 2015 della definizione agevolata canoni idrici fino all’anno 2005. Anche in questo caso non c’è pace nella mente del “nostro” contorsionista amministratore, pur di far cassa con i soldi dei cittadini è disposto a tutto.

E la dimostrazione ne è anche il caso del tributo TARES 2013: bollette pazze a tutti, circa 1800, lecite e non lecite, con richieste assurde anche a chi ha già pagato da oltre un anno.

Soltanto grazie ad un avviso sui social network dei consiglieri di minoranza (ricordatevi sempre di escluderne qualcuno), molti cittadini controllano meglio e oltre 300 risultano regolarmente pagate!!! E chi ha già pagato? Nessuna risposta concreta.

Nessun responsabile, ma tanti disservizi e costi altissimi per l’intera collettività!

 

Queste soltanto alcune testimonianze del modus operandi dell’amministrazione Caliciotti, e visto che di cose da raccontare ce ne sono ancora molte, questa lettera continuerà nella prossima puntata, dove si parlerà anche dell’ignobile episodio della mensa scolastica. con la privazione della maggior parte del pasto ai bambini, il che rappresenta una totale mancanza di considerazione dell’uomo e della sua dignità da parte di questa amministrazione, e soprattutto, cosa ancora più grave, neanche della considerazione di innocenti bambini.

Ora siamo in attesa che il Sindaco ci racconti ancora una volta quanto è alto, bello, buono e bravo.

 

Si conclude questa prima parte con una citazione di Eugène Ionesco, scrittore e saggista francese, sulla considerazione dell’utilità dell’inutile, dove, per l’attuale maggioranza, la parte inutile è rappresentata dalla cittadinanza e dall’arte che può scaturirne.

 

“Se non si comprende l’utilità dell’inutile, non si comprende l’arte, non si comprendono i rapporti umani, non si comprende l’importanza dell’uomo al centro della società; in un paese dove non si comprende tutto ciò, è un paese di schiavi o di robots, un paese di persone infelici, di persone che non ridono né sorridono, un paese senza spirito; dove non c’è umorismo e non c’è il riso, c’è la collera e l’odio”.

Un caro saluto a tutti voi”.

 

Charlie, un cittadino di Lariano,

in collaborazione col Consigliere  

 Gianluca Casagrande Raffi

 

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