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Velletri resta senz’acqua. Andreozzi, stufo, va all’attacco di Acea: ‘Non si può continuare così’

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Un autobotte in Piazza Cairoli

Un autobotte in Piazza Cairoli

 di Michela Emili

Velletri sotto la morsa del caldo e della…sete!  Se i rimedi per dissetarsi non mancano, quella che si sta vivendo in queste ore nella città castellana è una vera e propria situazione di emergenza idrica, peggiorata di gran lunga dal guasto accorso al pozzo delle Vascucce nella mattinata di sabato. L’avaria ha messo fuori uso uno degli impianti più importanti, che serve tutta la zona sud di Velletri, fino a Porta Napoletana, comprendendo l’intera zona di viale Oberdan, viale Salvo d’Acquisto e tutte le strada che vi si diramano.

Al centro l'assessore Sergio Andreozzi, durante una passata manifestazione col Comitato Acqua Pubblica

Al centro l’assessore Sergio Andreozzi, durante una passata manifestazione col Comitato Acqua Pubblica

Sull’argomento abbiamo interpellato colui che da ormai diversi anni battaglia quotidianamente contro i disservizi di Acea, messa ancora una volta nel mirino: “Purtroppo – ha dichiarato a tal proposito l’assessore ai Beni Comuni, Sergio Andreozzi -, il gestore deve aver sottovalutato il problema ed è intervenuto solo nella giornata di domenica, prolungando così i disagi e le ripercussioni sui cittadini”. Il pozzo, a seguito della riparazione effettuata dai tecnici, è ritornato a funzionare solo nella serata di domenica, ma ci è voluta ancora tutta la giornata di lunedì per riempire i serbatoi e riportare la situazione alla normalità in tutte le abitazioni coinvolte.

Ma quanto accaduto ha esasperato ancor di più i rapporti, tanto da indurre l’Amministrazione a richiedere un incontro urgente con Acea, già fissato per la mattinata di venerdì 24 luglio.

Non è sfuggita agli occhi dell’assessore veliterno “la mancanza di attenzione nella manutenzione degli impianti, oltre ai continui guasti che vanno ad aggiungersi ad una situazione deficitaria che, soprattutto al centro storico, comporta turnazioni continue durante tutto l’anno”.

“Consapevoli che non si può continuare così e che le turnazioni non possono rappresentare la normalità, continuiamo a sensibilizzare il più possibile la popolazione ad evitare usi impropri dell’acqua, chiedendo di utilizzare metodi di irrigazione più consoni ai problemi del periodo”.

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