POLITICA

Il Pd di Monte Compatri protesta in piazza contro il bavaglio imposto dal sindaco De Carolis

presidio pd monte compatri

presidio pd monte compatriSi è conclusa la prima giornata della Festa diffusa dell’Unità organizzata dal Pd di Monte Compatri in seguito alla mancata concessione di Piazzale Busnago da parte dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco De Carolis. “Come ogni anno ci troviamo di fronte a superare ostacoli insormontabili per organizzare la Festa dell’Unità – spiegano i membri del Direttivo del Pd di Monte Compatri. – Il nostro sindaco è un avvocato, o così dice di essere, perché in realtà non conosce alcuni punti saldi della nostra Costituzione. Non vogliamo tornare a menzionare tutte le date, tutti i protocolli che da Marzo ci hanno visti protagonisti per strappare un “Sì” per l’occupazione del suolo pubblico di Piazzale Busnago. Abbiamo trovato tutta l’asprezza di un sindaco verso un partito, verso una Comunità che ha cuore Monte Compatri e vuole cambiarlo con il dialogo e la partecipazione”.

Il sit-in di ieri sera si è aperto a Piazzale Busnago alle 17.30 con una manifestazione nel pieno centro storico di Monte Compatri. Il corteo si è poi spostato nella sede di Controluce Point. Tra i numerosi parlamentari, assessori, consiglieri e sindaci castellani, hanno preso la parola il Vice presidente della Camera, On. Roberto Giachetti, il Sen. Bruno Astorre e l’On. Andrea Ferro. “Nel 2015 ancora ci troviamo di fronte a giochetti e sotterfugi politici per zittire l’opposizione – questo il riassunto dei loro interventi. – Piena solidarietà a Monte Compatri, al direttivo Pd, al suo segretario e ai consiglieri comunali per la dura loro lotta intrapresa al fine di cambiare le carte in gioco e donare a questo paese una ventata di aria fresca e una giovane classe dirigente”.

Sempre nella serata di ieri appariva su Facebook una nota protocollata alla velocità della luce (prot. n°16240 del 23/07/2105) indirizzata ai consiglieri comunali Pd, Silvio Lavagnini e Serena Gara, che apriva il dialogo e “alla disponibilità di nuove date per la Festa dell’Unità”. Peccato che questa lettera a firma del sindaco Marco De Carolis sia arrivata davvero troppo tardi e, oltretutto, non sia mai giunta agli stessi consiglieri. Del resto, come nel calcio, ci si rifugia in corner quando gli avversari sono più forti e stanno mettendo a segno il gol della vittoria.