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La rabbia di Campoleone: Acea nel mirino. L’immagine di intere famiglie senz’acqua fa a cazzotti con quelle immagini da Genzano…

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 funePare se la fossero cavata asserendo che con l’intervento dell’altra settimana, protrattosi per 48 lunghissime ore, avrebbero contribuito a scongiurare disagi che, in caso contrario, sarebbero durati più di 10 giorni. Ma la spiegazione che Acea aveva fornito per motivare gli ennesimi disservizi idrici a Campoleone, a distanza di qualche giorno si è confermata essere stata sicuramente avventata. 

Nel frattempo il sindaco del Comune di Lanuvio, il dott. Luigi Galieti, al fine di mitigare gli effetti dei disagi derivanti dalla carenza di erogazione di acqua potabile, in special modo in località Campoleone, ha emanato tre ordinanze, di cui due dirette proprio al gestore idrico. Con tali provvedimenti è stato intimato ad Acea Ato 2 di rispettare la carta dei servizi di cui alla convenzione sottoscritta con il Comune di Lanuvio e di garantire, in caso di interruzione del flusso idrico, la somministrazione di acqua potabile alle strutture pubbliche ed alle cosiddette “utenze deboli” , cioè utenze familiari con persone con disabilità fisica o bambini di età inferiore ai 24 mesi. La terza ordinanza, diretta a tutti i cittadini, disciplina invece l’utilizzo dell’acqua potabile con divieto di uso per irrigazione e riempimento di piscine private. L’inottemperanza alle disposizioni sindacali – si legge nell’ordinanza – potrà comportare sanzioni amministrative e penali”.

Intanto molti cittadini continuano a prendere d’assalto le linee comunali, sebbene dal Comune nulla sia effettivamente possibile se non il cercare di far da tramite col gestore, come fatto in continuazione dal vicesindaco Maurizio Santoro.  

Nei giorni scorsi sopperire ai disagi della popolazione si è reso persino necessario provvedere ad un servizio di autobotte nei pressi della scuola elementare. 

“Ridicolo che nel 2015 sono due giorni che per lavarci siamo costretti ad utilizzare delle bottiglie riempite alle fontanelle”: questo l’amaro commento di un cittadino. “Visto e considerato che per questo servizio paghiamo profumatamente – aveva aggiunto -, non sarebbe il caso di prevedere un serio investimento anziché spendere soldi per riparare danni minori che sanno tanto di paese da Terzo Mondo?”. Interrogativi, pur legittimi e comprensibili, che non troverebbero il conforto dei vertici del gestore idrico.  I tecnici sarebbero insolitamente entrati subito in azione, ma una volta risolto il problema principale sembrerebbero esserne subentrati altri. Morale della favola centinaia di famiglie si sono trovate a lungo senza acqua, con tutti i disagi del caso.

water“Se è vero, come è vero, che all’indomani delle tante rassicurazioni avute i problemi di erogazione idrica non sono quasi mai scemati – ebbe a dire Santoro in riferimento alle tante promesse di ‘Pulcinella’ di Acea – c’è davvero ben poco di che essere ottimisti per le settimane che verranno”. Certamente non ha neppure aiutato un mese di luglio tra i più caldi degli ultimi decenni. “Continuerò a tampinare Acea in ogni modo – prosegue Santoro –  perché le nostre terre sono ricche di acqua e i cittadini, ai quali mi appello onde evitare gli sprechi,  hanno tutti i diritti a poterne usufruire, in maniera costante e certa, senza dover pregare che l’acqua torni per poter fare da mangiare o accudire i propri figli od anziani”.

“Non se ne può più di questa storia – ha aggiunto un’altra cittadina – Sono anni che l’Acea toglie l’acqua senza nessun preavviso per giorni interi. Secondo me, si fa solo finta di sistemare le cose, visto che però i soldi della bolletta l’Acea li pretende. Sarebbe da mandare le ricevute a loro per tutta l’acqua imbottigliata che dobbiamo comprare per lavarci, cucinare e scaricare il gabinetto”.

 

Il tema sta creando più di qualche tensione anche sui social network, con la ‘piazza virtuale’ presa d’assalto dai cittadini, stanchi di dover attendere invano una svolta che ancora non c’è stata. E di certo non avranno fatto più di tanto piacere le immagini provenienti dalla vicina Genzano, dove Acea ha mostrato l’altra sua faccia, quella sorridente, procedendo all’inaugurazione di una ‘Casetta dell’Acqua’. Il tutto mentre Campoleone è a secco e in gran parte dei Castelli non si continuano le ingenti perdite d’acqua. 

da.le.

 

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