E’ un sorriso che nessuno potrà spegnere, neppure la malattia che l’ha sopraffatta, quello che Graziella Imperiali, venuta a mancare nella sua Velletri, continuerà a sprigionare nel cuore di chi l’ha amata.
Una malattia di quelle che non lasciano scampo, e contro la quale lei ha combattuto sfoderando le armi dell’orgoglio, della fierezza e della sconfinata dignità, l’ha portata via da i suoi cari, che le hanno tributato l’ultimo saluto nella gremita parrocchia di San Giovanni Battista, dove nella mattinata di giovedì 20 agosto in tantissimi l’hanno accompagnata verso l’ultimo viaggio.
Quasi un segno beffardo del destino che il rito funebre si sia svolto nel giorno in cui questa donna, stimata da tutti, avrebbe soffiato sulle sue 69 candeline.
A stringersi accanto al suo feretro il marito Franco, stimato impiegato presso la Camera dei Deputati, e i figli Massimo e Fabio, cui si sono riversati i messaggi di affetto e di cordoglio delle tantissime persone che avevano imparato ad amare ed apprezzare Graziella, capace di essere, così riportato in uno dei tanti ricordi che hanno accompagnato la sua scomparsa, quella “madre che in tanti avrebbero voluto avere. Sempre affettuosa, gentile, saggia e sorridente…capace di tranquillizzarti se eri nervosa…una donna unica”.
“La vità terrena ha la durata di un lampo, se paragonata all’eternità. Riabbracceremo te quando il nostro percorso sarà ultimato. Ora ti ascoltiamo nel cuore”. Proprio sul più popolare dei social network in tanti la stanno ricordando con smisurato affetto e suona come un dolce monito uno dei suoi ultimi messaggi, affidati proprio alla Rete. “Sai – ebbe a condividere Graziella poco tempo fa – esiste al mondo un dono prezioso che non potrà mai invecchiare…ha un valore immenso ma non conosce prezzo…riposa in fondo al cuore anche se rivive nella mente…il suo nome ha un accento triste ma nonostante tutto fa bene all’anima…Sai come si chiama?…si chiama ricordo…”.
E proprio in quel termine ‘ricordo’, nella cui etimologia è incastonata la parola ‘cuore’, che Graziella Imperiali continuerà a vivere, lei che ha saputo seminare gioia e serenità, anche nella sua attività di crocerossina, nella quale si è spesa con l’energia che le era propria e con tutta la voglia di fare del bene al prossimo che ha contraddistinto la sua esistenza terrena.
