L’arrivo della Polizia a Campoleone
Un vero e proprio atto eroico quello che ha portato un 40enne di Lanuvio a fronteggiare alcuni ladri e a metterli in fuga, nonostante fosse in minoranza numerica e nonostante nella colluttazione sia rimasto ferito. Se l’è cavata con 10 giorni di prognosi per le contusioni rimediate alle costole e agli arti superiori l’uomo che alle prime luci dell’alba di giovedì 27 agosto ha eroicamente messo in fuga i tre malavitosi che hanno fatto irruzione nella sua abitazione, cercando di fare razzia di tutti gli attrezzi agricoli. Nel mirino decespugliatori, tagliaerba, motoseghe e quant’altro. Un colpo che stava filando liscio, fino a quando l’uomo, insospettito da alcuni rumori insoliti, è uscito di casa e si è imbattuto nei furfanti, di origine nordafricana, che proprio in quel momento, non paghi di quanto trovato nella rimessa, si accingevano a fare irruzione nell’abitazione. Li ne è scaturito un parapiglia che ha portato al ferimento dell’uomo e di uno dei tre malviventi, che se la sono poi data a gambe, non prima di aver spintonato e schiaffeggiato anche la moglie dell’uomo, che nel frattempo aveva messo in sicurezza il proprio figlioletto di neppure 1 anno di vita.
L’episodio è avvenuto in via Astura, in zona Malcavallo, tra Lanuvio e Campoleone, intorno alle 4 del mattino, con l’uomo, un pastore della zona, che è stato poi costretto a far ricorso alle cure mediche dell’ospedale ‘Città di Aprilia’, dove è stato trasportato in ambulanza, lasciando alla moglie il compito di spiegare agli agenti del Commissariato di Polizia di Genzano, unitamente agli esperti della Polizia Scientifica di Velletri, quanto accaduto in quei drammatici minuti.
L’episodio ha fatto ritornare alla mente quanto accaduto lo scorso marzo, quando persino le telecamere della trasmissione Rai, ‘Storie Vere’, si recarono nella frazione lanuvina per testimoniare la barbara aggressione ai danni di un pensionato 61enne, ridotto in fin di vita per qualche spicciolo (LEGGI QUI). Pare che l’episodio di giovedì sia già stato preceduto da altri colpi, messi a segno proprio nelle ultime notti nella zona di Campoleone. Clima di tensione, quindi, nella frazione lanuvina, che teme di piombare nello stesso clima che da mesi attanaglia altre zone sulla Nettunense, non ultima Pavona.
