POLITICA

Marino – Colpo di scena in Consiglio: Serena Santurelli si dimette e attacca duramente il Pd. ‘Non è una vera opposizione’

Serena_Santurelli
Serena Santurelli

Serena Santurelli

Il Consiglio comunale marinese, nel corso del quale è stato votato il Bilancio di Previsione 2015, si è aperto con la comunicazione delle dimissioni dal Consiglio comunale della consigliera del Partito Democratico, Serena Santurelli. La Santurelli, studentessa di Scienze Politiche, appena 25enne,  era la più giovane tra gli eletti nell’emiciclo marinese nella consiliatura in corso. Al suo posto subentrerà il primo dei non eletti nelle liste democratiche, ovvero Emiliano Fabi.
Le dimissioni della Santurelli sono state motivate con una lunga lettera indirizzata dalla stessa al vicesindaco Fabrizio De Santis, alla segretaria generale dottoressa Stefania Calcari e al presidente del Consiglio comunale, Umberto Minotti.
Nella missiva l’ex consigliera Santurelli non ha risparmiato valutazioni duramente critiche all’indirizzo del Governo Renzi e del suo stesso partito dal quale in ambito nazionale, regionale e locale, Santurelli ha voluto ribadire la propria distanza. “Doveva essere, quella del Consiglio comunale, un’esperienza per me costruttiva che mi permettesse di mettere a frutto quanto apprendo dai libri e quanto sento a partire dal mio animo politico. E invece mi ritrovo circondata da posizioni che, anziché tutelare il territorio in cui viviamo, accettano di continuare a difendere le speculazioni. Non ho avuto modo di crescere nel Pd marinese – aggiunge Santurelli – dove non mi si è data l’occasione di affrontare consapevolmente le questioni fondamentali per il futuro della mia città a partire dalla questione del Divino Amore (…) Il Pd marinese  – prosegue la missiva della consigliera dimissionaria – non è evidentemente una vera opposizione, di conseguenza non mi riconosco più in questo partito né in questo sistema politico”.