Genzano – Videosorveglianza, ci siamo! Entro un mese saranno attivate le 12 telecamere, attive h24

  di Michela Emili

Dopo un’attesa prolungata finalmente anche a Genzano sta per accendersi l’occhio vigile delle telecamere di videosorveglianza.

 E’ stato infatti ultimato l’impianto dei dispositivi nei punti più sensibili della città, ed entro un mese – come previsione del sindaco Flavio Gabbarini – inizieranno a registrare giorno e notte quanto avviene nei pressi di monumenti e luoghi cittadini a maggior rischio, e che dunque necessitano di un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine.

Sono 12  in tutto le telecamere installate sull’intero territorio di Genzano, e collegate alla sala controllo che si trova all’interno del Comando della Polizia Locale, in via Pellegrino. A finire sotto stretta osservazione per 24 ore al giorno saranno il Municipio, piazza Tommaso Frasconi e i giardini pubblici immediatamente sotto. Nel novero anche le scuole della città, i monumenti e luoghi culturali di maggior pregio, come il parco Sforza Cesarini e l’omonimo Palazzo, sebbene quest’ultimo sia già dotato di un adeguato sistema di allarme.

Le videocamere saranno ben presto un sistema di controllo dei luoghi sensibili e un deterrente efficace, a sostegno delle attività delle forze dell’ordine nel contrastare la microcriminalità, da tempo invocati da più parti. La misura, inoltre, si configura come una risposta concreta e sicuramente efficace alle polemiche sollevate di recente in merito al dilagante vezzo di imbrattare muri e angoli cittadini, su cui il presidente del comitato “Centro Storico”, Mario Trinca, aveva posto i riflettori denunciando il degrado che si viene a creare in città.

Di videosorveglianza, comunque, se ne parla già da tempo a Genzano, e la necessità di installare le telecamere era stata invocata a più riprese soprattutto lo scorso anno, quando una serie di atti vandalici avevano scosso la sensibilità cittadina e reso più urgente il ricorso a misure di controllo maggiormente capillari sul territorio. Fu, in particolare, il ritrovamento di un pacco bomba presso il comando della Polizia Locale a destare maggiore preoccupazione e a spingere il consigliere di minoranza Fabio Papalia, capogruppo Fratelli d’Italia, a sollecitare l’Amministrazione comunale circa il rispetto di un impegno già preso. Sebbene episodi simili non si siano più verificati, e lo stesso attuale comandante della Polizia Locale, Gianfranco Silvestri, abbia riferito di un ultimo periodo relativamente tranquillo, le telecamere si pongono come uno strumento efficace a garanzia della scurezza cittadina, almeno laddove riescono ad arrivare, sia per quanto riguarda la deterrenza che la funzione di investigazione e riconoscimento di chi commette il reato.